Ha giocato titolare, ha fatto una buonissima partita, ha procurato il primo calcio di rigore, ma soprattutto è sceso in campo. Charles De Ketelaere è tornato, lo ha fatto con un ruolo importante nel 4-2 rifilato dal Belgio al Galles sul campo di Cardiff e la presenza del numero 17 atalantino è preziosa perché certifica il suo ritorno a disposizione. E questo vale, ovviamente, per il ct Rudi Garcia, ma soprattutto per mister Ivan Juric, che a Zingonia riprende oggi (martedì 14 ottobre) la preparazione in vista della Lazio.
La scelta del ct belga di schierarlo subito nel 4-2-3-1 con Trossard, De Bruyne e Doku ha permesso alla formazione ospite di ruotare parecchio le posizioni offensive. De Ketelaere è partito largo e poi si è spostato da centravanti, per infine operare un po’ anche sulla fascia opposta. A sinistra o a destra, poca differenza.
Una quarantina di palloni toccati, due conclusioni in porta, ma prima di tutto quel calcio di rigore guadagnato con il cross di sinistro tentato nell’affollatissima area di rigore dei padroni di casa.
Per Juric, con Scamacca che migliora e che ormai vede la luce in fondo al tunnel, avere anche De Ketelaere a disposizione significa poter puntare molto presto sull’attacco al completo. E questo in una squadra che, offensivamente parlando, ha soluzioni un po’ per tutti i gusti, con ben sette giocatori per tre ruoli. Anche pensando alla Coppa d’Africa che coinvolgerà Lookman tra dicembre e gennaio, si tratta di una differenza non da poco.