De Ketelaere è tornato protagonista, nel Milan si era perso e a Bergamo è rifiorito
Attesa per la prestazione del numero 17 nerazzurro, che da brutto anatroccolo in terra meneghina si è trasformato in splendido cigno
di Fabio Gennari
Non lo dicono solo i numeri, ma anche le prestazioni. Il suo sorriso. Il suo modo di stare in campo. Charles De Ketelaere, all'ombra di Città Alta, è davvero rinato.
Il classe 2001 belga ha ricominciato a far vedere quello che tante volte aveva messo in mostra con la maglia del Bruges e per la Dea, squadra e società ma soprattutto tifosi, si tratta di uno spettacolo per gli occhi che ormai sempre più spesso fa la differenza.
Il ragazzo impaurito e poco "cattivo", calcisticamente parlando, che si è visto con la maglia del Milan per l'intera stagione di un paio d'anni fa è stato scalzato da un nuovo attaccante, più convinto e deciso, ma anche con una massa muscolare migliore e con la solita grande tecnica. Un giocatore da applausi, che spesso dipinge calcio e che a Berna ha segnato due gol e fornito tre assist come nessuno era riuscito a fare prima nella massima competizione europea.
Questa sera (6 dicembre), contro il Milan, De Ketelaere potrebbe scendere in campo dal primo minuto o a gara in corso, la scelta - come sempre - è di Gasperini, che cercherà di sfruttare le sue doti al massimo per trovare opzioni offensive decisive e battere i rossoneri. Non si vince da soli, ovviamente. Ma farlo con un compagno come De Ketelaere che ti mette cioccolatini da scartare davanti alla porta è più semplice.