Charles stellare tra tante prestazioni importanti. Carnesecchi? Senza voto

di Fabio Gennari

Ai piedi, nelle mani, tra le braccia di Charles De Ketelaere. L'Atalanta vista con la Lazio è una splendida sinfonia, con solisti che toccano livelli davvero da applausi. E il belga è uno di questi: che bel giocatore! Un campione.

Carnesecchi s.v.: completamente inoperoso nella prima frazione di gioco, all’84’ il primo tiro in porta della Lazio è su rigore e Immobile trasforma. Per il resto si vede solo con qualche uscita bassa. Il suo “senza voto” è la misura della superiorità atalantina.

Scalvini 7,5: torre decisiva per Pasalic in occasione del vantaggio e si guadagna il rigore del 2-0. Fa una serie di cose belle sia in difesa che in mezzo al campo. Grande conferma.

Djimsiti 7: nel primo tempo giganteggia su Castellanos, nel secondo si ripete anche su Immobile con il solo episodio del rigore (che c’è) a “sporcare” la sua prova. Per il resto, applausi.

Kolasinac 7,5: bel colpo di testa al 15’ che costringe Provedel alla paratona di piede, gioca tutto il resto del tempo in pieno controllo della situazione, dell’avversario e della sua zona. Dove non arriva con l’intelligenza lo fa con il mestiere, ancora una splendida conferma.

Holm 6: pessimo inizio, infilato da Anderson e con un paio di errori banali che fanno storcere il naso. Cresce nella seconda parte del primo tempo e nel finale colpisce anche la parte alta della traversa con un bel colpo di testa. Esce al 64’ per Hateboer. Gara con qualche bellissimo spunto, ma anche troppi errori. (64’ Hateboer 6: ultima mezz’ora di gara di ottimo livello e con una gamba d’altri tempi).

De Roon 7,5: grande primo tempo, grande secondo tempo, grande partita. Sembra avere varie batterie di scorta, mette il piede e la testa in ogni posto in cui serve un suo intervento ed è sempre più leader del gruppo.

Ederson 7,5: fin dalle battute iniziali è sul pezzo, prima del gol di De Ketelaere che vale il 3-0 fa un recupero da urlo in mezzo all’area di rigore. L’unica macchia della sua gara è il giallo che lo costringerà a saltare la sfida di Genova. Altra grande prestazione. (91’ Mendicino s.v.).

Ruggeri 6,5: una spina nel fianco a sinistra come Holm a destra, ma rispetto al compagno non sbaglia praticamente nulla ed è bravo a farsi trovare sempre pronto quando gli altri lo cercano.

Pasalic 8: decisivo. Prima conclusione al 3’ su appoggio di Ederson, sblocca lo 0-0 al 16’ su splendida torre di Scalvini ed è il migliore della prima frazione di gioco. Cross al bacio per Miranchuk al 61’ con grande parata di Provedel a salvare il 3-0, esce nel finale dopo una prestazione che gli vale gli applausi di tutto lo stadio. (80’ Toloi s.v.).

Miranchuk 7: è sempre nel posto giusto, pronto a fare la scelta migliore. I suoi palloni al centro sono velenosi e costringono la Lazio a fare fatica. Sfiora il 3-0 su splendido cross di Pasalic dalla sinistra (61’), è sempre nel vivo del gioco e ogni volta ti strappa un cenno di approvazione per quello che decide di fare. (64’ Scamacca 6,5: ci prova subito un paio di volte, di testa e di piede, ma non trova lo specchio. Gioca bene per i compagni e stavolta è molto prezioso).

De Ketelaere 8,5: pragmatico, utile e bello da vedere. Il gol dell’1-0 nasce da un suo traversone calibrato e il raddoppio è su rigore calciato magistralmente. Nella ripresa strappa applausi anche quando respira, al 76’ si inventa un gol da urlo che vale il 3-0 ed esce tra gli applausi di tutta la provincia di Bergamo. Prestazione meravigliosa. (80’ Muriel s.v.).

Gasperini 8: conquista la vittoria numero 150 sulla panchina dell’Atalanta con una scelta da applausi nella formazione iniziale, ovvero Pasalic che galleggia tra la posizione di trequartista e quella di mediano. Continua a vincere, continua a macinare risultati e la squadra è in netta crescita. Che spettacolo.