Dea, con la Lazio per ripartire Torna Carmona, spazio a Denis
Atalanta-Lazio è la grande occasione della Dea per ripartire di slancio. Dopo il brutto stop di Torino, la squadra nerazzurra ha questa sera la possibilità di rifarsi contro una delle formazioni che stanno lottando per il vertice della classifica. A Bergamo arrivano i biancocelesti capitolini, la squadra di Pioli è a quota 18 punti, frutto di un campionato ambiguo: ruolino di marcia perfetto in casa (15 punti su 15 conquistati), grossi problemi lontano dallo stadio Olimpico, dove la Lazio ha conquistato solo una vittoria (2-1 a Verona) a fronte di tre sconfitte contro Chievo (4-0), Napoli (5-0) e Sassuolo (2-1).
Come ci arriva l’Atalanta. In casa nerazzurra la sconfitta subita a Torino contro la Juventus non ha lasciato particolari strascichi. Nelle interviste del dopo gara il passo falso di domenica è stato catalogato un po’ da tutti come un incidente di percorso da cancellare in fretta. Il desiderio, oggi, è quello di tornare a una prestazione all’altezza dello spettacolo offerto in questi primi mesi della stagione dalla banda di Reja. Il 4-3-3, nonostante qualche variazione negli uomini, non sarà toccato, confidando ancora una volta sull’apporto di tecnica, fantasia e qualità dei due attaccanti esterni del tridente. In difesa, senza lo squalificato Toloi, sarà fondamentale tenere bene le posizioni cercando di non concedere, al tempo stesso, troppo campo alle punte avversarie.
Come ci arriva la Lazio. Nell’ultimo turno i biancocelesti hanno regolato con un netto 3-0 il Torino di Ventura. Il rendimento casalingo, come detto, è molto buono ma appena si gioca in trasferta ecco che i limiti della formazione del patron Lotito emergono nettamente. Con 12 gol subiti e appena 3 realizzati, i numeri della Lazio lasciano intendere che questa sera a Bergamo la sfida può essere aperta ad ogni risultato. Dal punto di vista squisitamente tecnico, la Lazio ha una grande propulsione offensiva. Nel 4-2-3-1 l'incisività spetta tutta al centravanti e alle tre mezze punte, supportate sulle fasce dalla spinta dei terzini. A centrocampo Pioli schiera sempre due giocatori a protezione della difesa, formando così un quadrato compatto a difendere Marchetti. Che non è imperforabile: la Lazio ha la peggior difesa (13 reti incassate) delle prime cinque squadre che stanno battagliando per lo scudetto e un piazzamento in Champions.
Ultime di formazione. In casa nerazzurra, rispetto alla formazione di domenica scorsa, dovrebbero esserci cinque cambi. Bellini (a riposo dopo il colpo al volto) e Toloi (squalificato) saranno sostituiti da Masiello e Stendardo, a centrocampo turno di riposo previsto per il giovane Grassi con Carmona dal primo minuto: assieme a lui, Kurtic e de Roon saranno confermati. Davanti si torna alla fantasia sugli esterni, con Gomez che torna titolare al posto di D’Alessandro. E infine, ecco Denis, favorito su Pinilla: il cileno andrà in panchina e sarà di nuovo titolare domenica prossima a Bologna.
Lazio: Candreva o Kishna? Mister Pioli medita il possibile avvicendamento tra Candreva e il giovane Kishna. Nonostante poi Klose sia rientrato bene dall'infortunio, a Bergamo toccherà a Matri reggere il peso dell'attacco (e chissà che in tribuna non faccia capolino anche la compagna dell’attaccante Federica Nargi). In difesa sono recuperati Hoedt e Radu che partiranno dall'inizio, desta invece preoccupazione Lulic che ieri ha interrotto l'allenamento per un fastidio fisico. In regia, Cataldi con l’argentino Biglia.
I precedenti. Sono 47 i precedenti a Bergamo tra i nerazzurri e la Lazio con un bilancio più che favorevole per i padroni di casa: 19 vittorie, 21 pareggi e appena 7 sconfitte. Il penultimo trascorso risale all'ottava giornata della stagione 2013/2014 con un 2-1 targato Cigarini e Denis per l’Atalanta e Perea per la formazione ospite; a maggio del 2015, invece, c'è stato l'ultimo precedente: quel giorno Atalanta e Lazio si spartirono la posta in palio, quando al gol di Biava rispose Parolo al 77′.
https://youtu.be/pwKbOB00q2g
Probabili Formazioni
Atalanta (4-3-3): Sportiello; Masiello, Stendardo, Paletta, Dramè; Carmona, de Roon, Kurtic; Moralez, Denis, Gomez. All. Reja.
Lazio (4-2-3-1): Marchetti; Basta, Gentiletti, Hoedt, Radu; Cataldi, Biglia; Candreva, Milinkovic-Savic, Felipe Anderson; Matri. All. Pioli