Battuta per 2-0

Dea irriconoscibile, a Bergamo vince il Bologna e i bergamaschi falliscono l'aggancio all'Inter

La squadra di Gasperini cede nettamente nella ripresa a un Bologna che è sembrato decisamente più organizzato e in palla dei nerazzurri

Dea irriconoscibile, a Bergamo vince il Bologna e i bergamaschi falliscono l'aggancio all'Inter
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di Fabio Gennari

Niente da fare: l’Atalanta fallisce una grande occasione per accorciare in modo netto verso i piani altissimi della classifica. I bergamaschi deludono, il Bologna vince a Bergamo con merito grazie a un bellissimo secondo tempo e la Dea sfiora solo la rete con Hojlund che si mangia un gol fatto nel primo e pure nella ripresa. L’Atalanta rimane al sesto posto, ma ci si aspettava davvero tutt’altra prestazione da parte degli orobici.

La prima frazione di gioco è abbastanza bloccata, al 14’ Zappacosta costringe Skorupski ad alzare in angolo mentre al 22’ è Musso (precedentemente impreciso in un appoggio per Zappacosta, per fortuna senza conseguenze) a dire di no a Kyriakopoulos. Alla mezz’ora la doppia occasione migliore capita sui piedi di Hojlund. Il numero 17 nerazzurro scambia bene con Lookman e si presenta in area, il sinistro piazzato viene stoppato in tuffo dal portiere dei felsinei con Soumaoro bravo a rimpallare anche la seconda conclusione del classe 2003 scandinavo.

A inizio ripresa il Bologna passa in vantaggio con Sansone, l’assist è di Barrow che fino a quel momento era stato decisamente negativo nella sua prestazione e Musso sul sinistro a giro che buca la Dea non può fare nulla. Il gol degli ospiti manda in confusione ancor di più l’Atalanta, che a più riprese viene messa in difficoltà dall’ottima disposizione tattica scelta da Thiago Motta, e dopo un’occasione di Zirkzee (64’) trova il gol del raddoppio nel finale con Orsolini (86’): uno contro uno davanti a Palomino, sinistro a giro e palla in buca d’angolo. L’unica fiammata della ripresa di marca nerazzurra arriva al 73’, Boga mette sulla testa di Hojlund un bel pallone, ma la conclusione del numero 17 danese è centrale. Niente da fare nemmeno per Muriel al 94’ (para Skorupski), ancora una volta quando la Dea ha la possibilità di fare uno scatto decisivo in avanti tutto resta nelle intenzioni. Sconfitta giusta, meritata e dolorosa perché ci si aspettava ben altra Atalanta.

Atalanta-Bologna 0-2

Reti: 49’ Sansone (B), 86’ Orsolini (B)

Atalanta (3-4-1-2): Musso, Djimsiti, Palomino, Scalvini (52’ Demiral), Zappacosta (79’ Muriel), de Roon, Ederson, Maehle, Pasalic, Lookman (52’ Zapata), Hojlund. All. Gasperini

Bologna (4-2-3-1): Skorupski, Posh, Soumaoro, Lucumì, Kyriakopoulos, Schouten, Moro (84’ Medel), Soriano (46’ Orsolini), Ferguson, Barrow (56’ Dominguez), Sansone (56’ Zirkzee). All. Thiago Motta.

Arbitro: Orsato di Schio

Ammoniti: 11’ Zappacosta (A), 61’ Lucumì (B), 68' Palomino (A), 70’ Djimsiti (A), 81’ Orsolini (B)

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