Dea, primo giorno a Rovetta ed è subito il Papu a parlare

Dea, primo giorno a Rovetta ed è subito il Papu a parlare
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Le parole del capitano Gomez, il Trofeo Bortolotti con l’Herta Berlino e poi la questione Milan-Tas che si risolverà entro il 19 di luglio. Nel primo giorno di lavoro dell’Atalanta nel ritiro seriano di Rovetta (doppia seduta per gli uomini di Gasperini) sono arrivati spunti interessanti per il futuro della Dea, a cominciare dalle parole del Papu, che ha fatto il punto sul futuro e sul gruppo a disposizione con grande serenità.

 

 

Gomez: non so nulla della Lazio. Il capitano atalantino ha incontrato i giornalisti nell’hotel sede del ritiro e le sue parole sono state, come sempre, molto serene e trasparenti. «Siamo ripartiti con grande entusiasmo – ha dichiarato – e anche l’altra sera ho avuto la dimostrazione di quanto siano “pazzi” i nostri tifosi: c’era un clima incredibile allo stadio. Adesso iniziamo il lavoro a Rovetta, è un posto perfetto per impegnarsi al massimo e quindi dobbiamo solo prepararci per la nuova stagione dopo le vacanze». Viste le voci delle ultime settimane, il Papu non poteva non toccare l’argomento mercato. «La Lazio? Non so nulla, io a Bergamo sto davvero bene e cinque mesi fa ho anche comprato casa. Molto probabilmente rimarremo a vivere qui. Non mi piace fare promesse, dire che resterò all’Atalanta al cento per cento o cose simili: nel calcio non si sa mai cosa può succedere, dopo aver realizzato il sogno Europa League speravo nel Mondiale ma l’ho visto solo da tifoso e resta il pensiero della Champions League. Certo, giocarla con una squadra moldava non sarebbe lo stesso che farlo con una big».

Il gruppo e il Milan: attese novità. Le parole del capitano sono quelle di un professionista che pensa al campo e non chiude la porta a eventuali esperienze di lavoro migliori di quella attuale, ma il tono, i concetti espressi e le considerazioni sono state assolutamente serene e tranquille. «Penso solo ad allenarmi bene con l’Atalanta, abbiamo una stagione importante da affrontare. Il gruppo? Abbiamo salutato tre titolari come Caldara, Spinazzola e Cristante, non è il mio lavoro il mercato ma credo che qualche innesto arriverà: ci sono tanti giovani, però non possiamo aspettare tre, quattro mesi perché si inseriscano al meglio». La chiosa del Papu è su Messi e il Milan: «Mi chiedete se c’è qualche argentino che potrei consigliare? Un nome ce l’avrei, però gioca nel Barcellona e non so se sta pensando di cambiare squadra (il riferimento a Messi regala un sorriso generale, ndr)... In merito alla situazione del Milan dico che è qualcosa di molto scomodo e problematico, soprattutto per chi deve organizzare tutto dal punto di vista logistico. Speriamo che tutto si risolva velocemente».

 

 

Bortolotti e Tas, le ultime novità. La società intanto ha comunicato che il Trofeo Bortolotti, giunto alla XXIV edizione, si giocherà a Bergamo sabato 21 luglio contro i tedeschi dell’Herta Berlino. Il fischio d’inizio è fissato per le 20.30; quella tedesca è una delle squadre più antiche del panorama calcistico europeo e per la Dea è la quarta amichevole del precampionato messa in programma dopo Rappresentativa Val Seriana, Brusaporto e Chiasso. La sfida del Bortolotti era in dubbio vista l’incertezza sul fronte Uefa, ma l’Atalanta alla fine ha trovato una buona soluzione senza accavallare alcun impegno. Per conoscere con certezza il futuro europeo, invece, Gasperini e i suoi ragazzi dovranno attendere ancora una decina abbondante di giorni. La chiusura del contenzioso tra i rossoneri e la Uefa avverrà entro il 19 luglio; a oggi il Milan è fuori dall’Europa League e non ci sono nemmeno nuovi elementi che possano far pensare a una inversione di rotta. Di certo, alla Dea resterebbe poi solo una settimana per organizzare la doppia sfida del preliminare in caso di riammissione del Milan in coppa: Banants (Armenia) e Sarajevo (Bosnia) sono le squadre sorteggiate e si affronteranno in doppia sfida il 12 e 19 luglio.

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