Si avvicina l'Europa League E la terza fascia è possibile

Si avvicina l'Europa League E la terza fascia è possibile
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Dopo la conclusione del terzo turno preliminare di Europa League e la formazione delle griglie dei playoff di Champions League e della stessa Europa League è emersa una novità che potrebbe cambiare sensibilmente la prossima avventura dell’Atalanta nella seconda competizione continentale. C’è infatti la concreta possibilità che i nerazzurri finiscano in terza fascia invece che in quarta, e la conseguenza sarebbe un girone tutt'altro che impossibile. L’esordio dovrebbe comunque essere in casa.

 

 

Coefficiente di squadra, la situazione. Per determinare la posizione in terza o quarta fascia dell’Atalanta bisogna considerare il coefficiente Uefa di ciascuna squadra. Si tratta di un dato numerico che viene calcolato considerando i risultati sportivi delle ultime stagioni nelle competizioni continentali sia a livello di club che di nazione; la Dea non ha parametri specifici visto che non gioca una gara europea da 26 anni e quindi ci si deve affidare al valore ricavato grazie ai risultati delle altre italiane e cioè 14,666. Delle squadre già qualificate ai gironi di Europa League (sono 16 su un totale di 48 che dovranno formare la griglia nel sorteggio di Montecarlo del 25 agosto) i nerazzurri sono la decima forza in gara. Dietro l’Atalanta troviamo Zulte Warengen, Zorya Luhansk, Konyaspor, Vitesse, Fastav Zlin e Lugano. Per la determinazione della fascia finale bisogna guardare il numero delle squadre che si qualificheranno con un coefficiente più basso e il calciolo è presto fatto: con sei delle 32 squadre che ancora mancano all’appello delle qualificate ma messe peggio della Dea, la terza fascia sarebbe realtà. Parliamo del 18,75 per cento del totale. Le 32 qualificate che mancano usciranno dagli spareggi di Europa League (22 partite in programma) e di Champions League (10 partite in programma).

Champions League, sono in tre con il coefficiente più basso. Tra le dieci squadre che prenderanno parte ai playoff di Europa League, ce ne sono tre che hanno un coefficiente più basso dell’Atalanta: Hapoel Be’er Sheva, Istanbul Başakşehir e Slavia Praga, che dovranno vedersela rispettivamente con Maribor, Siviglia (la migliore tra le formazioni in gioco) e Apoel Fc. I valori in campo sembrano abbastanza sbilanciati. Soprattutto la gara con gli spagnoli del Siviglia è segnata, la squadra turca è sempre da prendere con le pinze ma ci sono ampie possibilità che proprio la formazione di Istanbul venga eliminata. La gara tra Hapoel Be’er Sheva e Maribor sulla carta è la più equilibrata: si gioca l’andata in Israele e la formazione di casa, dopo aver eliminato la formazione bulgare del Ludogorets, sembra molto in palla. Dal canto loro, gli sloveni del Maribor hanno una grande occasione per tornare nei gironi di Champions e quindi tutto è aperto. Lo Slavia Praga, peggior coefficiente delle squadre in corsa, potrà giocare il ritorno in Repubblica Ceca contro i ciprioti dell’Apoel, che comunque sono messi meglio anche del Maribor.

 

 

Europa League, ben venti formazioni dietro la Dea. Tra le 44 squadre che si giocheranno il passaggio del turno in Europa League, poco meno della metà hanno un coefficiente peggiore rispetto a quello dei nerazzurri. Se da un lato è doveroso considerare come ci siano in programma sfide apparentemente segnate in partenza (il Milan, il Marsiglia e lo Zenit di San Pietroburgo alla fine andranno tranquillamente ai gironi), la storia della manifestazione insegna che le sorprese sono sempre dietro l’angolo. Nell’ultimo turno ci sono state eliminazioni eccellenti come il Psv Eindhoven, il Friburgo, il Bordeaux, il Gent e lo Sparta Praga e quindi tutto può accadere. Tra le gare più interessanti per l’Atalanta (potrebbero bastare quattro sorprese su 22 partite per finire in terza fascia) ci sono Aek Larnaca-Viktoria Plzen, Ostersund-Paok Salonicco, Altach-Maccabi Tel Aviv, Suduva-Ludogotets Razgrad, Bate Borisov-Oleksandriya, Osijek-Austria Vienna, Apollon Limassol-Midtjlland e Vitorul-RB salzburg. In queste otto sfide non è affatto scontato che ci siano passaggi del turno semplici di formazioni con il coefficiente migliore rispetto alla Dea e quindi sarà molto importante tenere d’occhio la situazione. Dimenticavamo: Ajax-Rosenborg è una sfida molto interessante, i lancieri sono appena stati eliminati dalla Champions e i norvegesi sono insidiosi, si gioca l’andata in Olanda e dovesse arrivare una clamorosa eliminazione dell’Ajax sarebbe positivo per i nerazzurri. Il Rosenborg è la prima tra le squadre con il coefficiente più basso dei nerazzurri.

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