Dea in terza o quarta fascia? In tre giorni si decide l’Europa

Dea in terza o quarta fascia? In tre giorni si decide l’Europa
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Inizia questa sera una tre giorni europea che sarà decisiva anche per la cavalcata dell’Atalanta in Europa League. Il sorteggio dei gironi che prenderanno il via il prossimo 14 settembre è in programma venerdì 25 agosto, saranno 48 le squadre coinvolte e verranno creati 12 gruppi da 4 compagini ciascuno. Il regolamento della competizione prevede che le squadre partecipanti vengano divise in quattro fasce in base a un coefficiente UEFA calcolato sui risultati di squadra degli ultimi cinque anni nelle competizioni internazionali e in alternativa, nel caso in cui non ci siano state partecipazioni o il coefficiente sia più basso, viene utilizzato il valore nazionale.

Martedì 22 agosto e mercoledì 23 agosto si svolgeranno le gare di ritorno dei play-off di Champions League (dieci partite in programma, le perdenti parteciperanno all’Europa League) mentre giovedì 24 agosto sarà il turno delle partite di Europa League (22 gare, le vincenti accederanno alla fase a gironi). Ci siamo posti una semplice domanda: com’è la situazione delle squadre ancora in gioco o già qualificate ai gironi in merito al coefficiente UEFA? L’Atalanta sarà in terza o quarta fascia? Proviamo a spiegare tutto con quattro semplici passaggi per aiutare i tifosi a capire meglio come valutare i risultati delle partite di qualificazione.

1. Le squadre già qualificate ai gironi: Atalanta decima. Ai gironi di Europa League ci sono già 16 squadre qualificate. Ordinando la lista per coefficiente UEFA si capisce bene come l’Atalanta sia attualmente al decimo posto, quindi ci sono già sei formazioni che rischiano di finire in quarta fascia (quella più debole quindi con rischio più alto di finire in un girone difficile) più di quanto non possa fare l’Atalanta. I nerazzurri, per essere inseriti nella terza fascia, devono attendere che dai turni di qualificazione di Champions League ed Europa League vengano ripescate per la fase a gironi almeno altre 6 squadre per arrivare a dodici totali.

 

2. Le squadre impegnate nei play-off di Champions: tre da monitorare. Come detto, ci sono venti squadre che stanno disputando i play-off di Champions League e metà di queste finiranno nell'urna di Montecarlo di Europa League. Delle venti partecipanti, solo tre hanno un coefficiente più basso rispetto all'Atalanta e ce ne sono altre cinque che, pur avendolo leggermente più alto, potrebbero tranquillamente finire in terza fascia come la Dea e quindi non sono avversari possibili. Un esempio? La Astana, squadra del Kazakistan a più di cinquemila km da Bergamo, sarà evitata se l‘Atalanta arriva in terza fascia.

 

3. Gli spareggi di Europa League: venti formazioni dietro la Dea. Rispetto alla Champions League, gli spareggi di Europa League che si giocheranno alla vigilia del sorteggio sono molto più complicati da valutare. Ci sono ben venti squadre (su 44) che partecipano e hanno un coefficiente più basso dell’Atalanta e quindi le possibilità per i bergamaschi aumentano, ma qui bisogna anche valutare le gare di andata (lo facciamo poco più in basso). Complessivamente, tanto per fare un esempio facile da capire, se il Rosenborg elimina l’Ajax per l’Atalanta è meglio visto che i norvegesi hanno un coefficiente (incredibilmente) più basso rispetto ai nerazzurri.

 

4. I risultati dell’andata: occhio alle sorprese. Dopo aver visto la situazione dei gironi e la lista completa di nazione e coefficiente UEFA delle squadre in gioco, ecco un riepilogo dei risultati delle gare di andata e delle partite in programma. Gli schemi sono abbastanza chiari e, lo ribadiamo, ci sono veramente molte possibilità che l’Atalanta finisca in terza fascia e quindi si trovi a battagliare in un girone tutt'altro che impossibile.

 

 

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