Dieci partite per la Champions, i precedenti danno fiducia: l'Atalanta adesso corre
Dopo la sosta, a tutto gas verso la terza partecipazione consecutiva al massimo torneo continentale con la concreta possibilità di farcela
di Fabio Gennari
A dieci partite dal termine del campionato, l'Atalanta si presenta con grande fiducia nei suoi mezzi e forte delle sei vittorie ottenute nelle ultime sette gare di A disputate. A regalare però ancora più slancio alle ambizioni dei nerazzurri c'è il ricordo di quanto è stato fatto sia nel campionato 2018/19 che in quello, assolutamente anomalo, scorso. In entrambe le occasioni, i bergamaschi hanno strappato il terzo posto in classifica, sempre a pari punti e sempre con lo scontro diretto a favore, prima all'Inter e poi alla Lazio.
La fase finale della stagione è finora sempre stata vincente per l'Atalanta quando si è trattato di rincorrere la Champions League. Nel campionato 2018/19 la rimonta dal settimo al terzo posto è stata possibile grazie a 7 vittorie e 3 pareggi; l'anno scorso ha visto la formazione di Gasperini perdere solo all'ultima giornata contro l'Inter quando si sognava, a 78 punti, il sorpasso suo milanesi per chiudere a 81 punti e, magari, a 100 gol segnati.
Complessivamente, le 13 vittorie e i 6 pareggi ottenuti hanno fruttato 45 punti sui 60 disponibili, una media di assoluto valore che ha consacrato la Dea come una delle prime squadre del campionato per due stagioni consecutive. Anche i gol segnati (38) sono stati di molto superiore a quelli subiti (15), a dimostrazione di come la squadra tutto attacco di Gasperini riesce pure ad accelerare quando si vola verso l'obiettivo finale.
Oggi, la Serie A coinvolge diverse squadre in pochi punti. I posti a disposizione sono tre per la Champions (uno dovrebbe ormai essere dell'Inter) e due per l'Europa League, con la settima classificata che scivolerà nella nuovissima Conference League. Per l'Atalanta c'è anche l'ancora di salvataggio della finale di Coppa Italia, ma non è ancora tempo di pensarci: ora si corre per la terza qualificazione di fila in Champions League, i bergamaschi sono ormai esperti e sanno benissimo come si fa per centrare un obiettivo tanto importante.