L’Atalanta si assicura lo scontro diretto fondamentale in ottica Champions League. Al Gewiss Stadium i bergamaschi rispondono finalmente presente e stendono per 2-0 il Bologna, in una gara dominata soprattutto nel primo tempo. Dopo tre sconfitte consecutive, la squadra di Gasperini ritrova gioco, gol e punti pesanti, ri-superando la Juventus in classifica. Ora i bergamaschi sono di nuovo terzi.
Parte fortissimo la Dea, che al 3′ è già avanti: Pasalic inventa per Bellanova sulla destra, cross basso in mezzo e zampata vincente di Retegui sul primo palo per l’1-0. Il Bologna prova a reagire, ma soffre l’intensità atalantina. Al 21’ arriva il raddoppio: ancora Retegui protagonista, che difende un pallone complicato sulla linea di fondo e lo serve perfettamente a Pasalic, libero in area di battere Ravaglia con un piattone al volo.
Nel finale di primo tempo brutto colpo per l’Atalanta, costretta a rinunciare a Kolašinac per un infortunio: trauma distorsivo al ginocchio sinistro. Al suo posto entra Toloi.
Nella ripresa Italiano prova a scuotere il Bologna con diversi cambi, ma Carnesecchi è attento su Dominguez e Miranda, mentre la difesa nerazzurra regge senza affanni. I cambi di Gasperini – dentro Cuadrado, Maldini, Brescianini e Ruggeri – aiutano a gestire il vantaggio fino al fischio finale.
Con questo successo, l’Atalanta si rilancia nella corsa Champions e ritrova certezze, in una cornice di stadio sold out e partecipe. Per il Bologna, invece, una battuta d’arresto in un momento delicato della stagione.
Si riparte dal 2-0 dei primi 45′. Italiano prova a rivoluzionare la squadra inserendo Casale, Dominguez e Cambiaghi per Lucumì, Fabbian e Orsolini.
Si chiude il primo tempo al Gewiss Stadium con l’Atalanta avanti 2-0 sul Bologna. Un primo tempo di grande intensità e qualità per la Dea, che trova il vantaggio al 3’ con Retegui e raddoppia al 21’ con Pasalic, bravo a finalizzare un’azione caparbia dello stesso Retegui. Bologna pericoloso in un paio di occasioni con Ndoye e Orsolini, ma Carnesecchi si è fatto trovare pronto. Nota negativa per Gasperini l’infortunio di Kolašinac, costretto ad abbandonare il campo al 45’. Atmosfera caldissima e pubblico in delirio a Bergamo: e c’è un secondo tempo ancora tutto da vivere.
Carnesecchi respinge un tiro-cross di Miranda, poi la Dea riparte in contropiede sulla destra con Bellanova. Altra bella ripartenza dell’esterno nerazzurro che serve Retegui. L’azione prosegue con un tentativo di Zappacosta che ignora Pasalic e calcia, trovando la deviazione in corner.
I nerazzurri raddoppiano! Bel lancio di Djismiti per Retegui che si allarga sulla destra. Il numero 32 viene atterrato da Lucumì ma riesce comunque a rialzarsi senza perdere il possesso del pallone. Praticamente dalla linea di bordocampo, l’attaccante protegge palla, si divincola dalla trattenuta del difensore e arriva sul fondo per mettere in mezzo. All’appuntamento si presenta Pasalic che tutto solo deve colpire col piattone al volo infilando un immobile Ravaglia.