Cronaca di Atalanta-Club Brugge 1-3: la Dea è eliminata dalla Champions League, passano i belgi
I nerazzurri crollano anche in casa, mancando troppe occasioni da gol: i pali, i salvataggi miracolosi e il rigore sbagliato pesano tanto
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La rimonta non è riuscita. L’Atalanta esce dalla Champions League dopo una serata amara al Gewiss Stadium, sconfitta per 3-1 dal Club Brugge. La formazione di Gasperini, chiamata a ribaltare l’1-0 subito all’andata, è stata punita dalla freddezza e dal cinismo dei belgi, letali in contropiede.
Primo tempo da incubo
L’avvio del match è stato un autentico shock per la Dea. Dopo appena 3 minuti, il Club Brugge ha trovato il vantaggio con Talbi, abile a sfruttare un’azione veloce e a trafiggere Carnesecchi con un tiro preciso nell’angolino basso. L’Atalanta ha provato a reagire, andando vicina al pari con Retegui (gol annullato per fuorigioco) e con una traversa colpita da Zappacosta.
Al 27’, però, un altro contropiede micidiale ha gelato Bergamo: ancora Talbi, dopo una prima parata di Carnesecchi, ha ribadito in rete il raddoppio. In pieno recupero, la serata si è trasformata in un incubo per i nerazzurri: tre occasioni nitide per l’Atalanta, ma Mignolet e il palo hanno negato il gol. Sul ribaltamento di fronte, Jutglà ha siglato il clamoroso 3-0 con un mancino al volo che ha spento le speranze atalantine.
Lookman riaccende le speranze, ma il rigore sbagliato pesa
Nella ripresa, Gasperini ha tentato il tutto per tutto inserendo Lookman al posto di Pasalic. La mossa ha dato subito i suoi frutti: dopo appena un minuto, il nigeriano si è avventato su un pallone vagante in area e ha accorciato le distanze, riaccendendo le speranze della Dea.
L’Atalanta ha continuato ad attaccare con intensità e al 57’ ha ottenuto un calcio di rigore per un fallo su Cuadrado. Dal dischetto, però, Lookman si è fatto ipnotizzare da Mignolet, che ha respinto il tiro e mantenuto il doppio vantaggio per i belgi. Un episodio che ha pesato enormemente sul morale della squadra.
Espulsione e fine dei sogni
Nel finale, la tensione è salita e la frustrazione ha preso il sopravvento. All’87’, Toloi si è fatto espellere per una reazione eccessiva su De Cuyper, lasciando l’Atalanta in dieci uomini. Il Brugge ha gestito gli ultimi minuti senza particolari affanni, conquistando una qualificazione meritata.
Per l’Atalanta, si chiude così l’avventura in Champions League. La Dea dovrà ora concentrarsi esclusivamente sul campionato, con l’obiettivo di tornare in Europa nella prossima stagione.
Ma quanti goal prendiamo nei primi minuti ormai da aa !! Speriamo di farne tre !