Il tabù continua. L’Atalanta cade ancora una volta contro l’Inter, sconfitta per 0-1 alla New Balance Arena in una serata che doveva essere quella della svolta. Invece i bergamaschi incassano la nona sconfitta consecutiva contro i nerazzurri milanesi, che non battono dall’11 novembre 2018: 16 partite senza vittorie che pesano come un macigno.
A decidere il match è Lautaro Martinez al 65′, bravo a sfruttare un clamoroso errore di Djimsiti. L’Inter supera il Milan in vetta alla classifica, mentre la Dea resta a inseguire in zona Europa.
Primo tempo
La partita si apre con grande equilibrio. I primi venti minuti scorrono via senza grandi emozioni. Al 17′ l’Atalanta tenta il primo tiro con Ederson, ma la conclusione in controbalzo del brasiliano termina largamente sul fondo. L’Inter inizia a crescere progressivamente: al 22′ Luis Henrique si accentra dalla destra e calcia, ma il tiro sfila tra le gambe di Zalewski finendo sul fondo. Ci provano anche Thuram e Calhanoglu, senza fortuna.
Al 19′ arriva il primo cartellino giallo della serata: Kolasinac interviene in ritardo su Barella e viene ammonito dall’arbitro. Il centrocampista sardo era stato bravo a saltare l’avversario con una bella giocata.
Il momento più importante del primo tempo arriva al 35′: Zielinski serve Lautaro Martinez che lancia splendidamente Thuram in profondità. Il francese taglia il campo, si accentra e con un diagonale destro buca Carnesecchi. L’esultanza interista, però, dura pochi secondi: dopo una revisione al Var, l’arbitro annulla la rete per la posizione irregolare di Lautaro al momento del passaggio di Zielinski. Si resta sullo 0-0.
Nel finale di tempo l’Inter continua a premere: bellissima imbucata per Lautaro Martinez al 26′, ma Carnesecchi è bravo a neutralizzare la conclusione del capitano nerazzurro. Sugli sviluppi del corner successivo, Barella prova a colpire da fuori mancando di poco la porta. L’Atalanta si vede solo al 32′ con un contropiede di Zappacosta sulla destra, ma il numero 77 calcia male e non trova lo specchio. Si va negli spogliatoi sullo 0-0.
Secondo tempo
Nella ripresa la Dea sembra avere un altro approccio e al 55′ sfiora il vantaggio: splendido lancio lungo di Ederson per Zalewski che si invola verso la porta di Sommer convergendo da sinistra. Il polacco calcia col destro cercando l’incrocio, ma il portiere svizzero si salva con i piedi. Sullo sviluppo dell’azione, De Ketelaere raccoglie sulla destra e calcia infilando all’angolino, ma l’arbitro ferma tutto: Zalewski era partito in fuorigioco a inizio azione. Gol annullato.
L’Inter risponde immediatamente al 56′ con un’occasionissima: splendido filtrante di Dimarco per il taglio centrale di Luis Henrique. Il brasiliano si invola verso la porta ma viene fermato in uscita da un super Carnesecchi. La palla torna tra i piedi del numero 11 che scarica per Barella: il centrocampista prova a calciare a porta sguarnita mancando clamorosamente lo specchio della porta.
Al 58′ Palladino inserisce Kamaldeen per Pasalic, cercando maggiore vivacità in attacco. L’Atalanta sembra crescere e al 61′ Scamacca compie una grande giocata: salta Sommer e mette in porta, ma il numero 9 era stato pescato in posizione nettamente irregolare. Bandierina alta e terzo gol annullato della serata.
Chivu risponde con un cambio al 64′: dentro Pio Esposito per Thuram. Una mossa che si rivela vincente perché appena un minuto dopo arriva il gol del vantaggio: erroraccio clamoroso di Djimsiti in fase di impostazione. L’albanese svirgola il pallone, Pio Esposito intercetta con grande tempismo e serve immediatamente Lautaro Martinez. L’argentino controlla e con un preciso mancino folgora Carnesecchi. Inter meritatamente in vantaggio dopo un’ora di gioco.
All’87’ arriva l’occasione più clamorosa della serata per l’Atalanta: De Ketelaere va via sulla destra e mette in mezzo un cioccolatino perfetto per Samardžić. Il serbo arriva in spaccata col mancino e manda incredibilmente fuori da due passi. Un errore che pesa come un macigno, dato che il numero 10 avrebbe regalato il pareggio ai suoi in un momento cruciale della partita.
L’Atalanta prova l’assalto finale ma senza successo. Dopo cinque minuti di recupero, l’arbitro fischia la fine: Inter-Atalanta 0-1. I nerazzurri milanesi festeggiano tre punti pesantissimi che li portano in vetta alla classifica davanti ai cugini del Milan. Per la Dea continua l’incubo Inter: 16 partite senza vittorie, nove sconfitte consecutive.




