Ancora un pareggio, il quinto consecutivo in campionato. L’Atalanta non riesce a sbloccarsi e chiude 1-1 contro il Milan in una serata che avrebbe potuto cambiare la classifica. Alla New Balance Arena va in scena una partita ricca di emozioni e occasioni, ma alla fine il risultato premia l’equilibrio tra due squadre determinate a portare a casa i tre punti.
Il Milan di Allegri parte fortissimo e dopo appena 4 minuti trova il vantaggio con Ricci, bravo a colpire al volo sugli sviluppi di un corner e a infilare Carnesecchi con una conclusione precisa all’angolino basso. Un avvio shock per i nerazzurri, che però non si perdono d’animo e cominciano a macinare gioco.
L’Atalanta domina per lunghi tratti del primo tempo, con De Ketelaere e Pasalic a guidare le operazioni offensive. Le occasioni non mancano: Ahanor spreca due ghiotte opportunità, prima di testa e poi con un tiro al volo che finisce alto. Zappacosta sfiora l’incrocio dei pali, mentre Ederson impegna Maignan con una conclusione rasoterra dal limite.
Al 35′ arriva il meritato pareggio della Dea. Pasalic imbuca in area per Lookman che, con una girata fulminea in spazi strettissimi, lascia partire un sinistro potentissimo che si infila alle spalle di Maignan. Un gol che rispecchia la voglia di reagire dei bergamaschi.
Nella ripresa i ritmi calano leggermente, ma le emozioni non mancano. All’85’ arriva l’occasionissima per i nerazzurri: Zappacosta si invola sulla sinistra in un coast to coast travolgente, si accentra e calcia col destro, ma trova uno straordinario Maignan che con la mano di richiamo salva il risultato.
Il Milan resiste con le unghie e con i denti all’arrembaggio finale della Dea e porta a casa un punto prezioso. Per l’Atalanta è un’altra notte di rimpianti: tanto gioco, tante occasioni, ma ancora una volta la mancanza di cinismo negli ultimi metri costa carissimo. Il copione si ripete.










