Cronaca di Atalanta-Pisa 1-1: Scamacca evita a Juric la sconfitta al debutto
L'attaccante nerazzurro pareggia al 50' dopo l'autogol di Hien nel primo tempo. Punto indigesto per la Dea contro i neopromossi toscani

Finisce 1-1 allo Stadio di Bergamo tra Atalanta e Pisa nel debutto ufficiale di Ivan Juric sulla panchina nerazzurra. Un pareggio che sa di occasione sprecata per la Dea, che dopo aver dominato si è trovata sotto per l'autogol di Hien e ha dovuto rimontare con Scamacca nella ripresa.
Primo tempo combattuto
L'Atalanta parte subito forte con il nuovo acquisto Zalewski scatenato sulla fascia sinistra. I nerazzurri dominano i primi venti minuti creando diverse occasioni, ma al 26' arriva la doccia fredda: cross di Angori dalla sinistra, Moreo prolunga di tacco e Hien nel tentativo di anticipare Meister devia sfortunatamente nella propria porta. Il Pisa passa meritatamente in vantaggio sfruttando al meglio il contropiede.
Nel finale di primo tempo il Pisa sfiora addirittura il raddoppio con un colpo di testa ravvicinato di Moreo, ma Carnesecchi si supera e mantiene a galla i suoi.
Ripresa a senso unico
La ripresa inizia con l'immediata reazione dell'Atalanta. Bastano cinque minuti per il pareggio: Pasalic serve Scamacca in area, l'attaccante controlla, elude la marcatura di Denoon e calcia col destro trovando l'angolino alla sinistra di Semper. È il ritorno al gol dell'ex Sassuolo allo Stadio di Bergamo dopo 455 giorni, accolto dalla standing ovation dei tifosi.
I nerazzurri continuano a spingere e al 58' vanno vicinissimi al vantaggio: splendido cross di Zalewski dalla sinistra, Scamacca stacca di testa ma colpisce la traversa. Poco dopo è Maldini a sprecare una ghiotta occasione trovandosi a tu per tu con Semper, che lo ipnotizza mandando in corner.
Juric prova a vincerla inserendo Ederson, Krstovic, Kamaldeen e Samardzic, ma il Pisa regge bene l'assalto finale della Dea. I toscani si difendono con ordine e Semper si conferma decisivo in più circostanze.
Un punto indigesto
Al triplice fischio è 1-1: debutto agrodolce per Juric che evita la sconfitta grazie a Scamacca, ma il pareggio contro una neopromossa lascia qualche rimpianto, specie dopo le tante occasioni sprecate dalla Dea nella ripresa per ribaltarla (quella di Maldini la più clamorosa).