Cronaca di Barcellona-Atalanta 2-2: grande prestazione, ma non basta per gli ottavi
La Dea esce dal Lluis Companys tra gli applausi, con i nerazzurri capaci di rimontare due volte il vantaggio blaugrana grazie a Ederson e Pasalic
L’Atalanta esce dal Lluis Companys tra gli applausi dopo un pareggio per 2-2 contro il Barcellona nell'ottava e ultima giornata della fase a girone unico della Champions League. Una sfida spettacolare e combattuta fino all'ultimo, con i nerazzurri capaci di rimontare due volte il vantaggio blaugrana grazie ai gol di Ederson e Pasalic. Tuttavia, il pari non basta per la qualificazione diretta agli ottavi, costringendo la squadra di Gasperini a passare dagli spareggi.
Primo tempo equilibrato
Il match parte con grande intensità e l’Atalanta non si lascia intimorire dall’ambiente del Lluis Companys. Già al 10’ la prima occasione capita sui piedi di Zappacosta, che sfonda sulla sinistra e mette un pallone insidioso in mezzo, ma Balde devia su Szczesny che evita l’autogol.
Il Barcellona risponde al 12’ con Yamal, che prova un sinistro a giro senza trovare la porta. Al 13’ ancora Atalanta pericolosa con Retegui, ben lanciato da Carnesecchi: il suo tiro è respinto da un attento Szczesny. La Dea spinge e al 35’ trova il gol con Zappacosta, servito da De Ketelaere, ma il VAR annulla tutto per fuorigioco. I blaugrana sfiorano il vantaggio nel finale con una giocata di Yamal, ma Carnesecchi risponde presente.
Ripresa scoppiettante
Nel secondo tempo il Barcellona accelera e al 47’ trova il vantaggio: Raphinha serve Yamal, che supera Kolasinac in velocità, dribbla Carnesecchi e insacca a porta vuota per l’1-0. L’Atalanta non si abbatte e al 50’ sfiora il pari con Pasalic, ma Szczesny è ancora attento.
Il pareggio arriva al 67’ grazie a una magia di Ederson: il brasiliano si libera di due avversari e lascia partire un destro potente dal limite che fulmina il portiere polacco. Ma la gioia dura poco: al 72’ Araujo svetta su corner e, lasciato colpevolmente solo, batte Carnesecchi per il 2-1.
Gasperini corre ai ripari e cambia l’assetto della squadra con gli ingressi di Cuadrado, Ruggeri e Zaniolo. La Dea continua a spingere e trova il meritato pareggio al 79’ con Pasalic, che si inserisce perfettamente su un cross di de Roon e infila Szczesny sotto le gambe: 2-2 e tutto da rifare per i catalani.
Preoccupa l'infortunio per Scalvini
Negli ultimi minuti il Barcellona prova a riportarsi avanti, mentre l’Atalanta deve stringere i denti, soprattutto dopo l’infortunio alla spalla di Scalvini, costretto a uscire in barella lasciando la squadra in inferiorità numerica. Il forcing blaugrana non porta frutti e la Dea difende con ordine fino al fischio finale.
Con questo pareggio l’Atalanta chiude imbattuta la prima fase della Champions League, ma manca la qualificazione diretta agli ottavi, dovendo affrontare gli spareggi. Una prestazione comunque di grande personalità contro un Barcellona già qualificato, che conferma la crescita della squadra di Gasperini su palcoscenici internazionali.