Un punto importante per l’Atalanta di Ivan Juric. All’Allianz Stadium, contro una Juventus in salute, la Dea aveva trovato il vantaggio con una perla di Kamaldeen Sulemana ma si è fatta riprendere nel finale da un gol di Cabal che ha vanificato una prestazione generosa e convincente.
Primo tempo
La partita si accende subito. Al 2′ la Juventus sfiora il vantaggio con Kalulu, bravo di testa su cross di Yildiz ma sfortunato nel vedere la sfera stamparsi sul palo esterno. I bianconeri, in maglia azzurrina, partono con il piede giusto e al 4′ Koopmeiners va vicino al gol con un diagonale che termina sull’esterno della rete.
L’Atalanta risponde al 10′ con la prima vera occasione: errore di Adzic che perde palla sul pressing di Ahanor, il giovane classe 2008 recupera e triangola con Krstovic ma il tiro dal limite trova la deviazione provvidenziale di Bremer.
Al 17′ è decisivo Carnesecchi con una parata spettacolare su Adzic, bravo a piazzarla col piattone ma sfortunato nel trovare un portiere in stato di grazia. Il numero 29 nerazzurro si ripete al 19′ quando una deviazione di Pasalic su tiro di Thuram inganna tutti ma non lui, rimasto immobile ma fortunato nel vedere il pallone terminare a lato di pochissimi centimetri.
La Dea prova a rendersi pericolosa al 29′ con Djimsiti, bravo di testa su corner dalla destra ma impreciso nel non inquadrare lo specchio della porta. Al 34′ ancora Carnesecchi protagonista con un’altra bella parata su punizione diretta di Adzic.
Il gol che sblocca la partita arriva al 45′: grave errore di Adzic sulla trequarti, Kamaldeen Sulemana ruba palla e confeziona un’azione personale da cineteca. Il ghanese accelera, salta in slalom prima Gatti e poi Thuram, quindi scarica in porta un diagonale potentissimo che si infila all’angolino basso. Un gol di rara bellezza che premia l’Atalanta al termine di un primo tempo equilibrato.
Secondo tempo
La ripresa inizia senza cambi da entrambe le parti. Al 53′ arriva l’occasione più clamorosa della partita per raddoppiare: lancio millimetrico di Pasalic per Krstovic che taglia fuori tutta la difesa juventina. Il montenegrino si ritrova solo davanti a Di Gregorio ma spreca malamente con un diagonale col mancino che termina largamente fuori. Un errore che peserà come un macigno sul risultato finale.
Tudor corre ai ripari al 58′ inserendo Vlahovic e McKennie per Adzic e Thuram, poi al 60′ Juric risponde togliendo l’autore del gol Sulemana per De Ketelaere. Al 64′ altri cambi bianconeri: entrano Zhegrova e Joao Mario per Openda e Gatti.
Il pareggio juventino arriva al 78′: cross di Joao Mario dalla destra, incredibile liscio di Kossounou che favorisce l’inserimento di Cabal, appena entrato al posto di Bremer. Il centrale colombiano non perdona e buca Carnesecchi da pochi passi sul primo palo.
La situazione si complica ulteriormente per l’Atalanta all’81’ quando de Roon viene espulso per doppia ammonizione: fallo tattico su McKennie a metà campo dopo il giallo rimediato nel primo tempo su Thuram. Juric inserisce Brescianini per Krstovic per blindare il centrocampo.
Nel finale la Juventus va vicinissima al sorpasso: all’88’ McKennie si ritrova a tu per tu con la porta su corner dalla sinistra ma Carnesecchi compie un altro miracolo bloccando in due tempi il pallone.
Il verdetto
Finisce 1-1 una partita che l’Atalanta aveva saputo interpretare bene, dimostrando di poter tenere testa a una big come la Juventus. Il secondo gol consecutivo di Kamaldeen, l’ennesima prestazione monstre di Carnesecchi e la solidità difensiva del giovane Ahanor sono segnali positivi per il percorso di crescita della squadra Juric in vista del prossimo impegno in Champions contro il Club Brugge.