Cronaca di Sporting Lisbona-Atalanta 1-2: un tempo magnifico e poi sofferenza, ma si vola

Basta un tempo ai nerazzurri: due gol e una ripresa di sofferenza consentono all’Atalanta di vincere una partita fondamentale a Lisbona e prendersi la vetta del girone D di Europa League.

Su una ripartenza dei lusitani, Scamacca decide di entrare in scivolata. Ferma l’azione, ma si prende anche il giallo (giusto).

Prima giocata di tutta la partita di Scamacca, che riconquista palla dal limite, si gira e lascia partire un destro più preciso che potente, con Adan che mette in angolo. Intanto lo Sporting compie il suo ultimo cambio. Saranno cinque i minuti di recupero, ma a partire dal 91′.

Gasperini si gioca l’ultima carta dalla panchina inserendo Palomino al posto di uno Scalvini stanco e forse anche un po’ demoralizzato dal rigore fischiatogli contro.

In due minuti dopo il gol, lo Sporting ha avuto due occasioni. Prima bravissimo Musso a chiudere l’incursione di Edwards, poi sempre Musso fortunato sul tiro di Catamo, che colpisce il palo e poi la testa del portiere argentino, con la palla che va in angolo. Ora per la Dea sarà durissima, l’Alvalade è una bolgia biancovere.

Dal dischetto si presenta il gigante svedese Gyokeres. Ed è precisissimo: Musso a sinistra, palla a destra che tocca il palo ed entra in porta. La partita è riaperta.

Richiamato al Var per il tocco di mano di Scalvini, l’arbitro indica il dischetto.

Bella parata di Musso! Sugli sviluppi di una punizione, Catamo calcia potente da posizione defilata a sinistra: bella respinta del portiere atalantino. Poi la palla arriva a Diomande, che controlla di destro e poi calcia di sinistro. Palla deviata da Scalvini in angolo. Ma attenzione, il nerazzurro potrebbe aver deviato di mano…

Altra doppia sostituzione per i nerazzurri: fuori Ederson e dentro Pasalic (con Koopmeiners che arretra sulla linea mediana) e dentro Holm per Zappacosta.

Entrato per l’ammonito Djimsiti, tempo pochi minuti e anche Toloi finisce sul referto arbitrale per un brutto fallo a centrocampo. Ha però bloccato una ripartenza potenzialmente pericolosa.

Prime modifiche alla formazione per Gasperini, che toglie Djimsiti, appena ammonito, e mette Toloi, ma soprattutto dà peso all’attacco inserendo Scamacca al posto di un De Ketelaere un po’ opaco.

Dagli sviluppi del calcio di punizione, parte un cross pericoloso dalla destra e in area svetta Inacio. Bella spizzicata che finisce fuori davvero di poco. Prima occasione della partita per i lusitani.

Lo Sporting è partito un po’ più aggressivo in questa ripresa. E Djimsiti usa le maniere forti per bloccare un’incursione centrale del neo entrato Edwards.

Possesso Sporting per questo avvio di secondo tempo. I padroni di casa, durante l’intervallo, hanno anche effettuato tre cambi: Catamo al posto di Paulinho, Coates (che diventa capitano) al posto Hjulmand ed Edwards al posto di Santos.

Praticamente senza alcun recupero, l’arbitro manda a riposo le due squadre. Un’Atalanta strabordante ha messo alle corde uno Sporting impreciso ed evidentemente in difficoltà davanti all’aggressività nerazzurra. Un 2-0, quindi, che è più che meritato ma che ora andrà difeso e possibilmente “arricchito” nella ripresa.

Ed ecco il meritatissimo raddoppio! E a firmarlo, un po’ a sorpresa, è Ruggeri. Grande azione sulla sinistra, con Lookman (tra i migliori di questo primo tempo) che libera in profondità l’esterno brembano. Il ragazzo cresciuto a Zingonia si fa parare il primo tiro da Adan, ma la palla resta lì e diventa un invito a nozze per il suo primo gol tra i professionisti. E che gol!

Un’Atalanta scatenata, che subito dopo il vantaggio sfiora il raddoppio. L’azione si sviluppa questa volta sulla sinistra, palla dentro di Ruggeri per Lookman, che è un po’ fortunato col rimpallo ma poi si trova la palla proprio sul destro. Peccato che la spari alle stelle…

L’insistenza nerazzurra porta finalmente un frutto: in seguito a un’azione insistita nata da un calcio d’angolo, Zappacosta viene lanciato in profondità sulla destra, cross rasoterra indietro su cui si avventa Scalvini e appoggio a rete semplice semplice. Un vantaggio meritatissimo per l’Atalanta, che ormai da una ventina di minuti non faceva più uscire i padroni di casa.

A metà del primo tempo è sempre 0-0, ma l’Atalanta si sta facendo preferire ai padroni di casa, molto imprecisi e in sofferenza davanti alla pressione nerazzurra. La Dea sta costruendo tanto, anche in termini di situazioni pericolose, ma finora è mancata un po’ di cattiveria negli ultimi venti metri.

Partita dai ritmi altissimi, ed è ancora l’Atalanta a sfiorare il gol. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Zappacosta fa partire un cross dalla trequarti destra che Kolasinac, completamente solo (e apparentemente in posizione regolare) schiaccia bene ma manda di pochissimo a lato.

Grande triangolazione tra Lookman e De Ketelaere, il nigeriano se ne va sulla sinistra e, a pochi passi dalla porta, mette dentro una palla tesa su cui Koopmeiners non arriva di poco. Peccato, era una bella occasione.

Partono forti i padroni di casa che con una discesa sulla fascia sinistra da cui conquistano un calcio d’angolo. Nessuno sviluppo dal tiro dalla bandierina.

È iniziato con possesso nerazzurro il big match tra lo Sporting e l’Atalanta.

Pronto al riscaldamento l’undici di Gasperini: nerazzurri in campo da qualche minuto con i sostenitori orobici che si fanno subito sentire.

Entrambe le squadre hanno esordito nella competizione con una vittoria. Nel primo turno, al Gewiss Stadium, la Dea ha battuto il Raków Częstochowa con un netto 2-0 grazie ai colpi di testa vincenti firmati De Ketelaere e Éderson. In contemporanea, allo Stadion Graz-Liebenau di Graz, i portoghesi hanno rimontato lo Sturm segnando due reti nell’ultimo quarto d’ora. La sfida di oggi sarà decisiva per conquistare la vetta del Girone D.

C’era grande attesa per scoprire se Gasperini avrebbe mandato in campo dal primo minuto il recuperato Scamacca. La risposta è no: il tecnico si affida ancora una volta a Koopmeiners alle spalle di De Ketelaere e Lookman, tenendosi il centravanti ex West Ham come arma a partita in corso. Per il resto, nessuna novità se non la presenza (ampiamente prevista) di Kolasinac titolare al posto di Toloi.

Ma ecco dunque le formazioni ufficiali delle due squadre:

SPORTING LISBONA (3-4-3): Adan; Diomande, Inacio, Reis; Fresneda, Hjulmand, Morita, Santos; Paulinho, Gyokeres, Goncalves. All. Amorim.

ATALANTA (3-4-1-2): Musso; Scalvini, Djimsiti, Kolasinac; Zappacosta, De Roon, Ederson, Ruggeri; Koopmeiners; De Ketelaere, Lookman. All. Gasperini.