Le pagelle

Djimsiti è il migliore, Gollini molto attento, ma davanti sono mancati gli uomini migliori

Ottima prova del difensore albanese ma è davanti che, in giornate come queste, vanno trovati i piccoli difetti che fanno bucare la vittoria

Djimsiti è il migliore, Gollini molto attento, ma davanti sono mancati gli uomini migliori
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di Fabio Gennari

Dentro uno 0-0 decisamente poco spettacolare, la ricerca del migliore questa volta va fatta tra gli uomini di sostanza. La prestazione di Djimsiti è da applausi, con lui tutta la difesa gioca complessivamente bene mentre in attacco è mancato il guizzo vincente.

Gollini 7: grande intervento al 10’ su Zajc (ma era in fuorigioco), al 14’ Pjaca non lo impensierisce mentre al 40’ di piede su Shomurodov è superlativo. Secondo tempo di completo riposo.

Toloi 6,5: si propone spesso e al 44’ prova anche la conclusione vincente da due passi rimpallato da Criscito, anche nella ripresa si vede spesso nel cuore del gioco, ma non trova il pertugio giusto.

Palomino 6,5: grande avvio di gara contro l’uzbeko Shomurodov quando si tratta di giocare sull’uomo, nelle giocate dove invece vanno lette le linee di passaggio è spesso in difficoltà. Crescita totale nella ripresa, si spinge anche in area.

Djimsiti 7,5: il migliore in campo. Non ha un attaccante da controllare ed esce spesso su Zajc, sbaglia pochissimo fino al riposo e nella ripresa è uomo ovunque anche in attacco: suo l’assist per Hateboer in occasione del palo.

Hateboer 6,5: nel primo tempo non combina molto, meglio dopo il riposo quando al 65’ colpisce anche un palo dal cuore dell’area di rigore su assist di Djimsiti. Generoso anche se non sempre preciso. (88’ Maehle sv)

de Roon 6,5: gara di sacrificio nella prima parte, sua l’ultima conclusione alta sopra la traversa nella ripresa: prova comunque positiva.

Freuler 6,5: cerca spesso di sostenere l’azione di Gosens e Malinovskyi e ci riesce, si vede poco al tiro ma è sempre vivo nel cuore del campo.

Gosens 6: stranamente timido nella prima parte di gara contro Zappacosta, cresce un po’ nella ripresa ma è meno dominante di altre volte pur creando un paio di buone occasioni.

Malinovskyi 5: molto attivo in avvio ma anche poco preciso, non trova mai il tempo giusto di gioco nei primi 45 minuti e anche in avvio di ripresa gli riescono pochissime giocate. Serata negativa.  (66’ Miranchuk 5,5: poco di più rispetto al compagno, arriva in zona tiro un paio di volte ma non ha molto spazio)

Ilicic 5: spesso maltrattato da Strootman e Criscito, si accende a corrente alternata e anche se qualche imbucata è degna del suo nome si vede davvero troppo poco per dare un giudizio positivo. (88’ Lammers sv)

Zapata 5,5: prima occasione dal cuore dell’area di rigore al 19’ ma Perin è attento, tanta quantità nel primo tempo ma pochissima pericolosità (56’ Muriel 6: quando entra gli spazi sono chiusissimi e lui non trova il pertugio vincente).

All. Gasperini 6,5: la squadra inizia male ma poi prende il comando delle operazioni, forse era meglio partire con Miranchuk e inserire dopo Malinovskyi ma col senno di poi è facile. Serata di grande volume con poca pericolosità, la gara si chiude con 367 palloni giocati in avanti (a 97) e dunque la squadra ha fatto quello che doveva. Peccato per il gol mancato.

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