Tanti impegni

Domani il Verona, si continua senza respiro: è il momento di spingere forte

La Dea è chiamata ancora una volta, a poco più di 72 ore dalla gara di Champions, a scendere in campo per cercare il successo

Domani il Verona, si continua senza respiro: è il momento di spingere forte
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di Fabio Gennari

Non c'è tempo. Di valutare, soppesare, riflettere, pensare. Non c'è tempo: bisogna giocare. Domani sera al Gewiss Stadium la Dea torna in campo con il Verona, gli avversari hanno avuto due giorni in più e una gara in meno questa settimana per preparare quella di sabato sera contro l'Atalanta, e questo potrebbe anche essere un vantaggio. Mancherà Duda agli scaligeri, è squalificato e questa non è affatto una brutta notizia per i bergamaschi, visto che parliamo del cervello di Zanetti.

In questo momento i calcoli da fare stanno a zero, bisogna solo pensare a come spingere forte per trasformare ogni partita in un salto (triplo) da fare in avanti. Una gara tosta, ma che la Dea può portare avanti anche se in settimana la "distrazione" della Champions ha inevitabilmente preso parecchio spazio nel cuore e nella mente di chi è sceso in campo. Sarebbe stranissimo il contrario, ma professionisti di quel livello devono riuscire a tornare subito sui binari del campionato.

La prossima settimana per tutti ci sarà il turno infrasettimanale, quindi ogni squadra (anche chi, come il Napoli, non gioca le coppe) avrà il doppio impegno in pochi giorni. Anzi, il triplo in una settimana. Questo suggerisce qualche cambiamento in squadra ma agevola anche, paradossalmente, quelle compagini che sono più abituate di altre a giocare con tanta continuità. Quindi avanti, Atalanta, senza respiro: ci sono altri 3 punti da prendere.

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