Domani sera al San Paolo (San Gennaro guarda a noi)

Terza partita assoluta e seconda trasferta per Edy Reja sulla panchina dell’Atalanta. Per il tecnico goriziano la gara del San Paolo ha un sapore decisamente particolare, i trascorsi sulla panchina partenopea non si dimenticano anche dopo una carriera lunghissima. I nerazzurri scenderanno in campo guidati dal nuovo tecnico, domenica sera alle 20.45 per Napoli–Atalanta, la sfida è valevole per la 28esima giornata del campionato di serie A e i punti in palio sono importantissimi per entrambe le squadre.
Per la squadra orobica l’avversario è storicamente molto complicato: ai piedi del Vesuvio Denis e compagni cercano un risultato positivo per fare un altro piccolo passo verso la salvezza, ma si troveranno contro una compagine vogliosa di cancellare la sconfitta di Verona e pronta a ripartire nella corsa per il terzo posto che vale l’accesso alla Champions League.
Gli avversari. La settimana del Napoli è stata abbastanza travagliata. Hamsik e compagni solo sette giorni fa fa sono caduti rovinosamente sul campo dell’Hellas Verona. Al Bentegodi la partita è finita 2-0 per i padroni di casa: Toni ha infilato una doppietta e per gli azzurri la settimana che ha portato a giocare il ritorno degli ottavi di finale di Europa League è iniziata nel peggiore dei modi.
Giovedì a Mosca, Higuain e compagni si sono riscattati e hanno conquistato il passaggio ai quarti di finale con uno 0-0 che più volte ha vacillato. Dopo il rientro in Italia il pensiero è unicamente rivolto alla ripresa della rincorsa al terzo posto in campionato. La Lazio ha staccato di tre lunghezze proprio gli azzurri nell’ultimo turno e la rincorsa, con sempre meno giornate alla fine, si fa complicata.
Tra gli azzurri sono veramente tanti gli uomini pericolosi. Higuain (13 gol) e Callejon (9 gol) formano la coppia gol più prolifica del campionato, ma la qualità del pacchetto avanzato è garantita anche da Mertens, Gabbiadini e Hamsik. Proprio l’ex atalantino nato a Bolgare è uno degli uomini più attesi, il suo impatto sul Napoli è stato molto buono e adesso si attendono conferme.
I precedenti. A Napoli, nel campionato di serie A, l’Atalanta ci ha giocato 43 volte. Come sottolineato nella giornata di ieri con l’articolo dedicato alle 4 vittorie atalantine in casa degli Azzurri, sono state pochissime le giornate di festa completa per la Dea. Oltre ai 4 successi, infatti, i nerazzurri hanno conquistato la miseria di 8 pareggi rimediando un ko per ben 31 volte. Nella passata stagione la gara venne decisa nella ripresa da Higuain (primo gol al San Paolo) e Callejon (assist stupendo di Dzemaili) in una partita che venne segnata dalle “prime volte”. Daniele Baselli giocò per la prima volta titolare con la maglia dell’Atalanta, mentre Luca Cigarini rimediò nella ripresa la prima espulsione della stagione dopo sole tre partite.
L’ultimo pareggio tra Napoli e Atalanta risale all’11 aprile 2009, in panchina c’era Gigi Del Neri. Quel giorno al San Paolo finì 0-0, la Dea provò a sfondare con Plasmati, Floccari, Guarente e Doni, ma dalle parti del portiere partenopeo non arrivarono grandissimi pericoli. Dalla parte opposta, Lavezzi predicava un po’ nel deserto e al fischio finale tutto lo stadio fischiò i padroni di casa che con Donadoni in panchina collezionarono il quarto pareggio consecutivo.
Il trionfo che tutti i tifosi ricordano risale alla stagione 2011/2012. Bonaventura, Bellini e Carmona regalarono una serata magica: al ritorno nella notte, l’aeroporto di Orio Al serio traboccava di entusiasmo e le immagini parlano da sole.
Le scelte di Reja. Il tecnico atalantino sembra intenzionato a cambiare modulo per la terza volta in tre partite. La duttilità tattica di Reja è riconosciuta, la volontà è quella di adattarsi sempre agli uomini a disposizione e con i rientri di Zappacosta dall’infortunio, D’Alessandro dalla squalifica ed Emanuelson dai recenti acciacchi appare scontato il passato al 4-2-3-1. Modulo che, facilmente può diventare un 4-4-1-1.
Masiello, Biava, Stendardo ed uno tra Dramè e Del Grosso dovrebbero formare la difesa a 4 davanti a Sportiello. Benalouane è sempre ai box per il mal di schiena, Cherubin e Bellini sono pronti a dare una mano, ma le intenzioni di Reja sembrano andare in questa direzione. Cigarini e Migliaccio si muoveranno davanti alla difesa (Carmona è squalificato) mentre alle spalle di Denis si giocano una maglia Moralez, Gomez e Zappacosta (favoriti) oltre ad Emanuelson e D’Alessandro che scalpitano.
L’attaccante di riferimento sarà ancora una volta German Denis, il tecnico Reja in sede di presentazione non aveva nascosto la sua volontà di recuperare al massimo e puntare forte sull’attaccante capace di segnare 48 gol in serie A con la maglia della Dea. Lui o Pinilla dovranno dare un contributo importante in fase di finalizzazione per fare i punti che mancano alla salvezza. Al San Paolo toccherà nuovamente al Tanque, dopo la sosta sapremo se la scelta è definitiva o se il ballottaggio arriverà fino al termine della stagione.
Probabili Formazioni
Napoli (4-2-3-1): Andujar; Maggio, Henrique, Koulibaly, Britos; Inler, Lopez; Gabbiadini, Hamsik, De Guzman; Higuain. All. Benitez.
Atalanta (4-2-3-1): Sportiello; Masiello, Biava, Stendardo, Dramè; Cigarini, Migliaccio; Zappacosta, Moralez, Gomez; Denis. All. Reja