Dopo il gol contro il Rakow, serve uno squillo di De Ketelaere pure in campionato
Dopo la rete europea, per il belga è tempo di tornare al gol anche in Serie A, dove finora è stato protagonista solo alla prima giornata contro il Sassuolo
di Fabio Gennari
Quel diagonale scaricato sul secondo palo in pieno recupero è stato prezioso, più che per il risultato (si era già sullo 0-3), per Charles De Ketelaere. Per il ragazzo, ogni sorriso con la palla in rete è davvero molto importante.
Il classe 2001 belga, solo sabato scorso contro il suo Milan (a oggi, tecnicamente, il cartellino è ancora dei rossoneri, sebbene tutto sia solo e soltanto nella mani dell'Atalanta) aveva vissuto una gara dai due volti: prima il clamoroso errore a due passi da Maignan che lo aveva visto mancare la porta per quello che sarebbe stato l'1-0, poi l'assist vincente per il secondo gol di Lookman e una prestazione complessivamente positiva.
Sul campo del Rakow, Gasperini ha scelto ancora di mandarlo in campo dall'inizio e De Ketelaere ha alternato fiammate importanti (bellissima la sua apertura per Zortea in occasione del calcio d'angolo da cui è nato il 2-0) a un paio di palloni persi a pochi passi dalla porta dei polacchi. Alla fine però, in pieno recupero e su assist di De Nipoti, ecco il gol del definitivo 4-0 esterno per la Dea. Con quello di Sosnowiec, per il belga fanno 3 gol e 3 assist nei 1.122' giocati tra campionato ed Europa League.
Contro la Salernitana per lui potrebbe esserci nuovamente una maglia da titolare. Chiaramente, anche per De Ketelaere, come per tutti gli attaccanti, trovare la via della rete è un toccasana dal punto di vista dell'entusiasmo e un obiettivo potrebbe essere quello di arrivare in doppia cifra di gol e assist con la maglia della Dea il più presto possibile. Considerando che, pur senza Europa League fino a marzo, di partite da giocare ce ne sono parecchie, sarebbe un bel traguardo per un ragazzo che a soli 22 anni può ancora dimostrare molto e conquistarsi il riscatto della Dea a fine stagione.