Brutta sorpresa

Dopo Koopmeiners, anche Lookman si tira fuori e chiede di non andare a Lecce

Gran rifiuto del numero 11 nigeriano per la prima di campionato. La situazione andrà capita fino in fondo, e urgono soluzioni

Dopo Koopmeiners, anche Lookman si tira fuori e chiede di non andare a Lecce
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di Fabio Gennari

Ademola Lookman non è tra i 23 calciatori convocati da Gian Piero Gasperini per la trasferta di Lecce. Il numero 11 nigeriano, eroe di Dublino, ieri mattina non si è presentato a Zingonia per la rifinitura che ha preceduto il volo verso il Salento e ha chiesto di non essere convocato. Sullo sfondo ci sono questioni di mercato, pare che il Paris Saint Germain abbia fatto sondaggi con il procuratore del ragazzo e questo è bastato per creare una situazione francamente imbarazzante. Anzi, sconcertante.

Si parla di sondaggio con il ragazzo perché all'Atalanta, ultima verifica in tarda serata, non è arrivata nessuna richiesta di informazioni per il cartellino di Lookman. Quindi stiamo parlando di poco o nulla sul piano pratico, che si è però trasformato in un fiume in piena che ha rotto gli argini della passione dei tifosi e creato un bel casino in una tranquilla domenica di fine agosto. Perché qui non è questione di chi arriverà al suo posto o (solo) di chi scenderà in campo al Via del Mare. Il problema è molto più profondo.

Koopmeiners ha mandato il certificato medico (2 volte) e non si allena da un paio di settimane, ora anche Lookman si è chiamato fuori e ci sono solo due strade davanti: cessione o mantenimento in rosa. L'olandese e il nigeriano hanno un regolare contratto, la situazione è un po' diversa anche solo in considerazione del fatto che Lookman ha agito dopo aver visto l'esempio del compagno. Se Juventus e Paris Saint Germain arrivassero con soldi veri e l'Atalanta (particolare da non ignorare) decidesse di cederli ci sarebbe spazio per comprare altri elementi. In caso contrario, come la mettiamo? Con il gruppo, i tifosi e l'allenatore la situazione è recuperabile? Una situazione tutta da scoprire.

Commenti
Claudio

La società Atalanta è vittima di personaggi a dir poco opachi ( agenti,procuratori etc.)ma a mio parere in qualcosa sbaglia. Il soggetto in questione andava convocato,portato a Lecce e mandato in tribuna. Se cali le braghe con tutti non ti rispetterà più nessuno. Forza Atalanta comunque. Saluti.

Nicola

Purtroppo quasi tutti i giocatori sono irriconoscenti verso le società le quali vengono ricattate anche dai procuratori.

pippo

Speriamo non sia solo una strategia del PSG per fare abbassare il prezzo di Osimhen. Ormai il giocatore ha in testa di andarsene e se rimane si rischia che giochi con poca convinzione. Che almeno queste sceneggiate le avessero fatte ad inizio calciomercato e non quando mancano 10 giorni. Ora l'Atalanta rischia di perdere 4/11 della squadra dello scorso anno (2 per infortunio) e veramente quest'anno si lotta per non retrocedere. Speriamo che non ci sia un effetto domino (Emerson, Djimsiti fra i principali) , perchè altrimenti veramente si giocherà con i giocatori dell'Under23 e della primavera.

Ennio

Serietà e professionalità queste sconosciute. Alle prime difficoltà si alza bandiera bianca Però lo stipendio lo si vuole pieno.

Stefano

Koopmeiners ha aperto una strada (anche se a lui era stato promesso che l'avrebbero lasciato andare, magari poco lungimiranti a lasciarlo trattare con una società italiana rafforzando la concorrenza), quindi adesso o si usa il pugno duro rimettendoci soldi (Lookman subito a tagliare l'erba a Zingonia fino a fine contratto), o la società sarà sempre oggetto di ricatto del primo giocatore con la prima offerta di stipendio superiore

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