Dopo mesi travagliati, questa può essere la stagione di El Bilal Touré

di Fabio Gennari

La tendenza, molto spesso, è quella di non considerare come rinforzi giocatori che sono a Bergamo da un po' di tempo e magari, per i più svariati motivi, non sono riusciti a imporsi e a farsi notare. Indipendentemente da quanto è costato il cartellino, tuttavia, è giusto provare a essere oggettivi.

Per questo c'è grande attesa per quello che saprà fare il maliano El Bilal Touré. Del resto, parliamo dell'acquisto più oneroso della storia dell'Atalanta (31 milioni di euro). Questo significa che la società ci ha creduto e ci crede tantissimo. Ergo, è giusto attendersi molto.

L'ex Almeria è arrivato a Bergamo un anno fa dopo un brutto infortuno e nell'amichevole del 14 agosto 2023 contro la Juventus si è fermato di nuovo. Intervento, mesi di riabilitazione e a inizio 2024 qualche spezzone di partita.

L'esordio a Genova, contro il Grifone, lo ha visto protagonista anche in fase realizzativa, con la rete del definitivo 4-1 segnata al 13' di recupero. Le sue caratteristiche sono ormai abbastanza chiare, si tratta di un elemento che ha bisogno di spazio per liberare il suo sprint e si è visto nel 3-0 segnato a Bergamo contro il Marsiglia.

Ceduto Miranchuk, preso Zaniolo, c'è da capire se davanti ci saranno altri innesti, ma nel frattempo è giusto considerare Touré un "nuovo acquisto", nella speranza che il suo rendimento possa presto diventare quello che tutti si aspettano. Grazie a lui, la Dea potrebbe aumentare imprevedibilità e soluzioni negli ultimi 20-25 metri. Tante aspettative e una certezza: i prossimi mesi saranno preziosi per capire quanto il maliano classe 2001 possa davvero diventare protagonista.