Dortmund, un po' di chiarezza sul caso dei biglietti annullati

Dortmund, un po' di chiarezza sul caso dei biglietti annullati
Pubblicato:

Borussia Dortmund-Atalanta, gara di andata dei sedicesimi di finale di Europa League in programma il 15 febbraio prossimo in Germania, è una delle gare più attese degli ultimi anni dai tifosi orobici. I 3.300 biglietti del settore ospiti sono stati praticamente polverizzati e, in attesa della vendita libera, i sostenitori nerazzurri (come raccontiamo da settimane) si sono attrezzati accedendo alla vendita libera del Borussia. Negli ultimi giorni però, alcune mail di annullamento di tagliandi già acquistati arrivate dalla Germania hanno scatenato la preoccupazione in molti tifosi, tanto che è dovuto intervenire un comunicato ufficiale dell’Atalanta a fare chiarezza: fatti salvi alcuni settori della “Sud Tribune”, tutti gli altri biglietti sono validi.

 

 

La vendita libera del Borussia. Ad inizio gennaio, la società tedesca ha aperto un po’ a sorpresa la vendita libera sul proprio sito ufficiale senza nessuna limitazione per i tifosi orobici. Circa 1.500 biglietti di vari settori sono stati abilitati per l’acquisto e da Bergamo in molti hanno deciso di acquistarli. Il tam tam sui social ha rapidamente diffuso la voce, l’indicazione generale era quella di acquistare biglietti della “Nord Tribune” visto che i sostenitori del Borussia sono tutti assiepati dalla parte opposta. Parecchi tifosi hanno comprato online i settori vicini alla zona degli ospiti, sia in “Nord Tribune” che nelle due tribune Est e Ovest, scegliendo la comoda modalità del “print-at-home”: dopo il pagamento i biglietti sono arrivati via posta elettronica. Esauriti rapidamente i settori più vicini alla zona ospiti, qualche temerario ha deciso comunque di comprare biglietti nella zona normalmente riservata ai tifosi tedeschi più caldi e il sistema ha continuato ad erogarli fino a esaurimento senza particolari vincoli. Abbiamo provato a chiedere al Borussia se fosse possibile conoscere il numero esatto di tagliandi comprati da tifosi italiani e bergamaschi, ma dalla Germania le risposte sono sempre state molto vaghe e nessun dato ufficiale è mai stato svelato.

 

 

I posti annullati nella zona Sud. Per almeno tre settimane il Borussia ha continuato a emettere tagliandi acquistabili con vendita libera, ma da qualche giorno era scomparsa la modalità “print-at-home”, con la spedizione in Germania come unica opzione possibile di invio al costo di 6 euro. Questa novità aveva già fatto drizzare le antenne a diversi sostenitori orobici e, a partire da lunedì, il sospetto è diventato realtà: il Borussia Dortmund, attraverso il portale eventim.de che ne cura la distruzione dei biglietti, ha inviato mail di annullamento a chi aveva acquistato biglietti dei settori di “Sud Tribune”, spiegando che la scelta era legata a questioni di ordine pubblico legate ai regolamenti Uefa. Nella serata di mercoledì 24 gennaio, l’Atalanta ha fatto ulteriore chiarezza con questo comunicato: «Come da indicazione del Borussia Dortmund, in relazione alla partita di andata dei sedicesimi di finale di Uefa Europa League Borussia Dortmund-Atalanta, in programma alle 19 giovedì 15 febbraio al Signal Iduna Park, si informa che NON sarà consentito l'accesso allo stadio a tifosi atalantini che abbiano acquistato online i settori: "south-stand" (sections 10-15 e 80-84) e "south-corner-stands" (south-west sections 35-39 e south-east sections 85–89). L’accesso all’impianto sarà negato per motivi di sicurezza. Il Borussia Dortmund informa inoltre che, il giorno della partita, NON saranno in vendita tagliandi per i tifosi atalantini. Si ricorda ai tifosi nerazzurri di portare con sé un documento di identità valido per l’espatrio e che all'interno del Signal Iduna Park è fatto divieto occupare le scale di accesso nonché accendere oggetti pirotecnici. In caso di violazione di tali divieti la Società sarà sanzionata dalla Uefa».

 

 

Tedeschi all’avanguardia ma poco attenti. Il problema dunque pare circoscritto, con tutti i possessori di biglietti che non siano della “Sud Tribune” possono stare sereni, ma certamente si poteva evitare questo pasticcio abilitando la vendita del settore più caldo dello stadio solo agli appassionati di casa in possesso tessera del club o del fan-club. Perché aprire a tutti la vendita di una zona dello stadio che, in caso di presenza di sostenitori nerazzurri, potrebbe vivere problemi di ordine pubblico? L’Atalanta, dal canto suo, aveva comunicato subito l’intenzione di chiedere anche fino a cinquemila biglietti per la partita di andata in Germania. Se la società tedesca avesse accontentato le richieste atalantine si sarebbero potuti soddisfare molti tifosi in più, che invece si son ritrovati a comprare biglietti sul sito del Borussia con tutti i rischi del caso. L’errore, corretto in corso d’opera, è abbastanza clamoroso per una società come quella giallonera, abituata a competizioni europee anche di massimo livello come la Champions League.

Seguici sui nostri canali