Dove giocherà Cuadrado? Lo capiremo anche dalle scelte su Bakker e Palestra

di Fabio Gennari

Ai canali ufficiali con parole semplici ma dirette; sui social personali con addirittura una citazione religiosa molto particolare. Juan Cuadrado è da ieri (26 agosto) un nuovo giocatore dell'Atalanta e il diretto interessato (che ha 36 anni) ha spiegato chiaramente il perché della scelta: «Volevo avere la possibilità di giocare ancora ad altissimi livelli e penso che qua potrò farlo. Ho scelto l’Atalanta perché è una squadra forte che ogni anno cresce molto».

Nel frattempo, sui social il colombiano ha scritto: «Efesini 3:20. E ora che tutta la gloria sia a Dio, che può ottenere molto più di quanto potremmo chiedere o addirittura immaginare attraverso il suo grande potere, che agisce in noi. Nonostante le scelte che avevo, abbiamo lottato fino alla fine per mantenerci al massimo livello, e grazie Gesù per averlo fatto. Grazie Atalanta, grazie Andrei Martinez e Alessandro Lucci».

Al di là delle dichiarazioni, però, a interessare è la questione tecnica: dove sarà impiegato il colombiano? Dando per scontato che le visite mediche siano andate bene e che il ragazzo offra le più ampie garanzie, l'ingaggio di Cuadrado (svincolato) con contratto annuale lascia pensare che sia da considerare come... uno degli attaccanti. L'ala destra da piazzare nel finale di partita che punta l'uomo e crea superiorità nella zona (e nei minuti) più interessante. E la conferma di questa lettura può arrivare anche dalle scelte di mercato che la società nerazzurra intenderà fare negli ultimi giorni.

Con Ruggeri, Zappacosta e Bellanova che ruoteranno nelle posizioni di esterni titolari, le conferme di Palestra (2005) e Bakker (2000) darebbero a Gasperini una batteria di laterali completissima. E Cuadrado andrebbe quindi considerato uno degli attaccanti. Il discorso varrebbe anche se Palestra andasse in prestito, mentre se a partire fossero sia lui che l'olandese, allora i ragionamenti sarebbero diversi. Ma oggi, a pochi giorni dalla fine delle trattative, la sensazione è che Cuadrado sia stato "aggiunto" alla batteria di uomini offensivi.