Dramè manda l'Inter ai matti E anche oggi fioccano gli 8

Una squadra bellissima con un Dramè, questa volta, quasi stellare. Il primo tempo del terzino senegalese gli vale la palma di migliore in campo, ma anche oggi gli 8 si sprecano. Berisha è decisivo, i difensori pure e poi c’è il piccolo grande Kessie. Quella giocata da cui nasce il rigore è segno di grande personalità ma anche di qualità da campionissimo. L’Inter? Male. Anzi malissimo. E il 4 che si merita Icardi (al pari di quello a de Boer) è l’emblema di una squadra senza né capo né coda.
Berisha 8: decisivo. Primo tempo da assoluto spettatore, non può nulla sul super gol di Eder e la prima vera parata la compie al 79’ sul destro in corsa di Perisic. All’85’ è bravo a salvare sulla deviazione di Freuler (destro di Joao Mario) e alla fine il suo lavoro è fondamentale.
[L'1-0 di Masiello nel disegno di Giuseppe Pannacchione]
Masiello 7,5: inizia alla grande con la zuccata che vale il vantaggio e fino all’intervallo è bravo in anticipo sull’avversario che gli capita a tiro. Anche nella ripresa non sbaglia praticamente un colpo. Imprescindibile.
Caldara 7,5: gioca con la sicurezza di un veterano al centro della difesa, Icardi non la prende mai e il merito è tutto di questo ragazzo dal faccino pulito e con il cuore grande così. Bravo Mattia.
Toloi 7,5: inizio strepitoso su Icardi, domina in marcatura e anche in fase di pressing alto è strepitoso. Verso la fine del primo tempo è vittima di un problema muscolare, la speranza è che si sia fermato in tempo per evitare problemi grossi. (47’ pt Konko 7: causa la punizione del pareggio ma poco dopo sfiora il 2-1 di testa).
Conti 7: sfiora il raddoppio al 13’ con un bel colpo di testa, corre come un ossesso fino alla fine e ha il grande merito di dare tutto quello che ha in ogni momento. Nella ripresa va un po’ in difficoltà, ma complessivamente è ancora molto bravo.
Freuler 7,5: altro giro, altra prestazione di grandissima sostanza. Gli aggettivi stanno finendo, cuce e riparte con la stessa grande carica agonistica e sbaglia pochissimo.
Kessie 8: ogni tanto si prende dei rischi che sembrano assurdi ma ha la gamba per recuperare anche a qualche errore. Nel finale si conquista il rigore del 2-1 con grande caparbietà, Pinilla glielo scippa ma la sua resta una giocata davvero importante.
Dramè 8,5: inizia devastando Nagatomo sia sulla corsa che sui cross; la ripresa è meno scintillante ma resta il migliore in campo in una sfida da ricordare.
Kurtic 8: allunga sul secondo palo il pallone per Masiello che segna il vantaggio, nel complesso gioca una partita stupenda anche in considerazione del fatto che non era al massimo della condizione. La sua collocazione ormai è quella, giocatore preziosissimo.
Petagna 6,5: tiene in apprensione, da solo, tutta la difesa dei milanesi. Gioca molto bene per tutto il primo tempo anche se non è quasi mai pericoloso, cala alla distanza ed esce dopo un’ora. (62’ Pinilla 7: segna un rigore di grande importanza che probabilmente non toccava nemmeno a lui, piace per come entra in campo e il suo lavoro al posto di Petagna è utilissimo).
Gomez 6,5: da quella parte, in coppia con Dramè, manda letteralmente al manicomio Nagatomo per tutto il primo tempo. Alla distanza cala un po’ anche se sembra sempre in grado di fare la giocata buona. Esce nel finale tra gli applausi dello stadio. (81’ Gagliardini sv).
All. Gasperini 8: squadra che vince e domina non si cambia. Presenta gli stessi uomini di Firenze, la squadra in campo gli conferma che ha ragione ma ha il grande merito di leggere il match intervenendo nella ripresa per portare a casa comunque il risultato. Bergamo adesso sogna; mister, ci stiamo divertendo davvero.
Inter: Handanovic 7, Nagatomo 4,5 (61’ Ansaldi 5), Miranda 6, Murillo 6, Santon 5, Medel 5, Brozovic 4,5 (62’ Kondogbia 6), Joao Mario 6, Perisic 6, Eder 6,5 (76’ Candreva 6), Icardi 4. All. de Boer 4.