C’è un’idea che, da qualche giorno, rimbalza negli ambienti nerazzurri. E se al posto di Lookman (partito per la Coppa d’Africa), come terzo d’attacco a sinistra, giocasse Zalewski?
L’ex Roma nasce proprio come trequartista. Non ha le stesse caratteristiche di Sulemana e Maldini, ma è anche vero che il ghanese è ancora in dubbio e l’ex Monza è, al momento, l’unica opzione rimasta per cambiare le carte in tavola a gara in corso. Sarà materia da sottoporre a Palladino durante la conferenza, ma l’opzione non va scartata a priori.
Nel caso, da quinto giocherebbe Bernasconi, che darebbe più copertura. Su quel versante, il Genoa schiererà con ogni probabilità l’inglese Norton-Cuffy, classe 2004 che ha gamba e grande progressione, quindi potrebbe essere sensato e prudente, come già fatto contro il Cagliari con Palestra, piazzare Bernasconi su quel binario per cercare di “pareggiare” il dinamismo avversario e supportare così anche Kolasinac.
Considerando poi i cinque cambi e che nelle prossime gare affronteremo Inter e Roma, l’opzione Zalewski alto a sinistra va tenuta in considerazione. Del resto, Palladino ha già dimostrato di sapere scompaginare i piani quando ha inserito Samardzic da esterno nel finale di Atalanta-Cagliari.
Ancora una volta, la profondità della rosa nerazzurra autorizza a fare certe valutazioni e offre una grande varietà di opzioni in termini di assetto e schieramento senza perdere valori tecnici e tattici.