Due giornate di squalifica a Gasperini per «epiteto offensivo» all'arbitro Di Bello
La furia del mister scatenata dal rigore non dato per il fallo su de Roon. Salterà le due partite della semifinale di Coppa Italia contro la Fiorentina
Mister Gian Piero Gasperini non potrà essere in panchina in occasione delle due gare contro la Fiorentina valide per la semifinale di Coppa Italia 2023/2024. Lo ha deciso oggi (12 gennaio) il Giudice Sportivo.
A causare questa pesante squalifica, il cartellino rosso (doppio giallo per proteste, a essere precisi) rimediato dal tecnico al 38' di Milan-Atalanta, terminata 1-2 per i nerazzurri. Gasp si era infuriato con il direttore di gara Di Bello per il rigore non assegnato in occasione della spinta di Reijnders a de Roon a pochi metri dalla porta, spinta che ha tra l'altro causato un trauma cranico (fortunatamente non grave) al centrocampista olandese e un infortunio anche a Gabbia, difensore rossonero contro cui de Roon è andato a "schiantarsi" in seguito alla spinta ricevuta.
Nello specifico, secondo il Giudice Sportivo il tecnico avrebbe «rivolto al direttore di gara un epiteto offensivo». Effettivamente, le immagini trasmesse in diretta durante la partita e quelle poi circolate sui social hanno effettivamente evidenziato degli insulti del tecnico nei confronti dell'arbitro, reo di non aver rivisto l'azione neppure al Var (con errore anche del collega Valeri, che non lo ha richiamato).
Nel dopo partita, Gasperini non s'era morso la lingua e parlando di Di Bello lo ha definito «un gran maleducato»: prima del fischio d'inizio, infatti, il direttore di gara non avrebbe salutato il tecnico. Il motivo è probabilmente legato a dissapori passati, o almeno secondo quanto affermato da Gasp: «Non è la prima volta che con Di Bello e Valeri abbiamo problemi». L'allenatore ha però aggiunto che «io riazzero sempre le cose dopo una partita. E lo farò anche questa volta. Lui invece non mi ha salutato».
«Faremo reclamo»
Poche ore dopo la decisione del Giudice Sportivo, ecco arrivare anche la presa di posizione di Atalanta sulla squalificata comminata al proprio tecnico:
«Atalanta, letta la sanzione comminata dal Giudice Sportivo al sig. Gian Piero Gasperini, preannuncerà reclamo ai fini di acquisire i documenti ufficiali su cui si fonda e all’esito esperire ogni e più opportuna iniziativa, anche in considerazione degli episodi che - sul campo - hanno preceduto l’espulsione del nostro allenatore, vale a dire il mancato intervento del Var per il fallo da rigore (non sanzionato) subìto dal calciatore Marten de Roon, che a seguito dell’impatto con un giocatore del Milan è rimasto - al pari del giocatore rossonero - riverso al suolo, generando uno stato di apprensione fra tutti i componenti la panchina, apprensione giustificata dalla successiva diagnosi che ha evidenziato un trauma cranico per lo stesso de Roon».
Ha ragione il Gasp!Basta torti all'Atalanta!
Gasp ha tagione. La prossima volta sarà' spedito in Siberia.
Gasperini ha fatto bene. È ora di finirla con i danni che gli arbitri creano all'Atalanta. Che siano anti Atalantini e anti Bergamaschi è ornai assodato, basta vedere le punizioni che danno anche ai tifosi, rispetto a quelli di altre squadre dove si accoltellano o accoltellano i tifosi atalantini (Roma 2006). Nelle partite contro le sette sorelle ormai, gli ammoniti atalantini sono in numero abnorme rispetto alla logica ed all'avversaria, vedi Roma, per intimidire i nostri difensori; le partite degli ultimi anni nelle finali e semifinali di Coppa Italia hanno visto torti contro l'Atalanta (finale contro la Lazio, semifinale contro la Fiorentina, altre partite contro la Fiorentina, ecc.). La conseguenza di tutto ciò, che continua, sono le incazzature. ma per quanto è stato squalificato Mourinho dopo la sua espulsione?