Due giorni per trovare il miglior Lookman: con la Roma la sua presenza è decisiva

di Fabio Gennari

Ademola Lookman ha un fastidio al tendine d'Achille destro. Si parla di stato infiammatorio, non pare nulla di particolarmente grave o irrimediabile, ma c'è comunque un problema fisico che va superato. In tal senso, il fatto di giocare lunedì sera (12 maggio) aiuta, anche perché sarebbe molto preziosa la sua presenza contro una squadra come la Roma, che ultimamente sta prendendo pochissimi gol. Vincere significherebbe andare aritmeticamente in Champions, con un pari l'Europa sarà certa: è uno snodo fondamentale della stagione.

La presenza di Lookman, nel tridente largo a destra, metterebbe in scena l'uno contro uno con Celik, ovvero un giocatore che non è un braccetto puro e di ruolo e che anche per questo potrebbe soffrire la presenza del nigeriano.

Il dribbling del numero 11 nerazzurro, la sua capacità di creare scompiglio e superiorità in una frazione di secondo, ma anche quella di mettere al centro palloni importanti per Retegui (che duello con Mancini!), sono tutti buoni motivi per considerare il recupero fisico di Lookman l'obiettivo principale delle prossime 48 ore.

Tra l'altro, senza Cuadrado, che ha un problema muscolare e che probabilmente ha finito la sua stagione, Gasperini lì davanti perde un'alternativa tattica. Vero che parliamo di due elementi molto diversi, ma nel 3-4-3 che il tecnico spesso ha utilizzato è capitato di vedere anche il colombiano con compiti da ala vecchio stile che punta l'uomo e lo salta. Lookman in questo momento è quasi unico nella rosa della Dea e ha nel mirino i 20 gol stagionali: solo Retegui ha numeri migliori. Anche statisticamente si spiega l'importanza di un suo possibile recupero.