Attesi duemila spagnoli per Atalanta-Valencia, rinforzate le misure di sicurezza e niente alcol

di Andrea Licenziato
C’è preoccupazione in vista di Atalanta-Valencia per quanto riguarda la sicurezza pubblica. L’andata degli ottavi di finale di Champions League in programma mercoledì 19 febbraio alle 21 è finita sotto la lente d’ingrandimento della Prefettura meneghina. Le attenzioni si sono rivolte sui possibili scontri tra la tifoseria spagnola e quella bergamasca in virtù dello storico gemellaggio dei valenciani con gli ultras dell’Inter. Il big match porterà a San Siro 40mila sostenitori di fede atalantina i quali, storicamente, non vanno proprio d’accordo con i tifosi interisti.
Per evitare scontri tra le parti più calde del tifo, le forze dell’ordine rinforzeranno i controlli in centro e nelle zone limitrofe allo stadio. A Milano sono attesi duemila cuori Blanquinegres, pronti a spingere gli uomini di Albert Celades. Il prefetto di Milano, Renato Saccone, attraverso una nota diffusa nel pomeriggio di lunedì 17 febbraio ha anche reso noto il divieto della vendita di bevande alcoliche per asporto nei pressi dello stadio e nelle zone di Corso Como, della Darsena e del centro città, ovvero quelle presumibilmente più battute dai tifosi spagnoli in trasferta.
Dal canto nostro, ci sentiamo di dire che la risposta degli ultras atalantini sarà senza dubbio quella delle ultime stagioni, ovvero assolutamente pacifica, e la gioia per essere arrivati tra le migliori sedici squadre d’Europa siamo certi che prevarrà su tutto il resto. Non vale la pena rovinare il clima magico che circonda la corazzata di Gasperini.