Il personaggio

Ederson è in crescita, con la Fiorentina toccherà a lui (è l'ora del salto di qualità)

Il centrocampista brasiliano aveva bisogno di lavorare forte sul piano fisico e durante la sosta per il campionato ha potuto farlo

Ederson è in crescita, con la Fiorentina toccherà a lui (è l'ora del salto di qualità)
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di Fabio Gennari

Ederson è in crescita, sul piano fisico lo stop di inizio stagione è ormai un lontano ricordo e nelle otto partite che mancano per chiudere il 2022 il numero 13 della Dea è chiamato a un'importante accelerata sul piano delle prestazioni. Dal punto di vista della generosità, il giocatore non si discute: quando è stato disponibile, Gasperini lo ha sempre mandato in campo, ma dal punto di vista tecnico qualcosa è mancato, anche per la condizione non ancora ottimale.

Nella sgambata con la Pro Patria, al netto del risultato finale, alcune prestazioni sono state molto interessanti e quella di Ederson è una di queste. Schierato da perno centrale del tridente alle spalle della punta, il centrocampista ex Salernitana ha mostrato un dinamismo importante e si è spesso proposto in appoggio agli altri uomini d'attacco. Non ha trovato il gol, in campionato sarà importante sbloccarsi perché anche da lui passa la crescita offensiva della squadra, ma sembra davvero solo questione di tempo.

A lasciare ottime sensazioni è stato anche il duetto, spesso ad alta velocità e palla a terra, che Ederson ha innescato continuamente con Koopmeiners. I due parlano una lingua simile, per quanto dimostrato fino a questo momento l'olandese ha un tasso tecnico superiore, ma anche il brasiliano se la cava alla grande e il gol nell'amichevole di Valencia ne è la dimostrazione. Ora è tempo di accendere i motori a pieno regime anche in campionato, il pubblico aspetta il miglior Ederson.

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