El Bilal Tourè, il "piccolo Zapata" che piace un sacco alla Dea. Ma costa tantissimo
L'attaccante dell'Almeria è un prospetto interessante, che però ha un costo di cartellino decisamente alto: la clausola è di 40 milioni
di Fabio Gennari
Se parte Hojlund, il preferito dell'Atalanta per la sua sostituzione è il centravanti dell'Almeria, El Bilal Tourè. Di lui ne abbiamo già scritto e l'interesse dei nerazzurri, in queste settimane, non è scemato.
Il nazionale maliano si sta allenando con i compagni da qualche giorno, non ha preso parte all'amichevole giocata dai biancorossi contro il Club Polideportivo El Ejido terminata 7-0, ma questa può essere un'indicazione che vuol dire tutto ma anche nulla. Il classe 2001 è un giocatore estremamente interessante, il problema è che il prezzo del cartellino è altissimo vista la clausola da 40 milioni di euro.
El Bilal Tourè lo si potrebbe definire un "piccolo Zapata": dal punto di vista fisico è molto forte e, al netto dei suoi numeri (7 gol e 2 assist in 25 partite tra Liga, Ligue1 con il Reims e Coppa del Re), è importante guardare la prospettiva di crescita e le caratteristiche tecniche e tattiche pensando al gioco di Gasperini. Del resto, Hojlund è certamente un gran bel giocatore ma in campo si muove in modo molto diverso rispetto a Zapata. Quindi con lui la manovra cambia.
Il problema principale di El Bilal Tourè è la valutazione che l'Almeria continua a fare del suo cartellino. Chiaramente in sede di mercato tutti cercano di proteggere i propri investimenti, ma la clausola da 40 milioni di euro, per la Dea, rappresenta un ostacolo importante.
Sulle tracce del giocatore c'era anche l'Everton, si dice che gli inglesi siano disposti a pagare anche la clausola, ma l'Atalanta è in corsa grazie alla partecipazione all'Europa League. A oggi, la sensazione che per il centravanti dell'Almeria servano ancora troppi soldi. Ma la situazione è in continua evoluzione.