Era dal 5 marzo che un atalantino non veniva espulso: prima di Muriel toccò a de Roon
Nell'anno solare 2022 la squadra di Gasperini ha collezionato in tutto tre rossi: oltre a Muriel, Musso e l'olandese
di Fabio Gennari
L'Atalanta è una squadra intensa ma non cattiva. E il numero dei cartellini rossi rimediati dai nerazzurri lo scorso campionato e in quello attuale è veramente molto ridotto. La doppia "sciocchezza" di Muriel contro la Lazio - simulazione prima ed entrata da giallo a gara abbondantemente finita poi - è la terza espulsione dell'anno solare 2022, con però appena due cartellini rossi subiti in tutto lo scorso campionato. Ed entrambi sono stati molto particolari.
Lo scorso 5 marzo, a Roma, nel finale della partita contro i giallorossi venne cacciato dal campo de Roon, che si prese una doppia ammonizione. Gara spigolosa, con un rosso diretto non dato ad Abraham per fallaccio su Demiral, finale con nervi a fior di pelle e clima allo stadio infuocato. Pochi giorni prima, era il 6 febbraio, l'unico rosso diretto fu rivolto al portiere Juan Musso, che in uscita al limite dell'area travolse un avversario lanciato a rete: scelta discutibile, visti i compagni in recupero.
Ora che Muriel ha rimediato il primo doppio giallo del campionato, Gasperini dovrà sostituirlo in attacco, così come aveva dovuto fare nell'unica partita delle prime undici che ha visto un calciatore squalificato. Si tratta di Hateboer: l'olandese con il giallo di Udine aveva raggiunto quota cinque cartellini e si è dovuto fermare un turno. I cartellini, in generale, non sono un grosso problema per la formazione di Gasperini, a patto di mantenere sempre intensità senza mai eccedere in foga e perdita del controllo.