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Sconfitta interna
Due errori gravi e l'Inter castiga l'Atalanta. Il gol di Scamacca non basta
Sotto per due a zero, la formazione di Gasperini non riesce a trovare il pareggio e resta ferma a 19 punti dopo 11 giornate
di Fabio Gennari
Due episodi negativi, errori individuali di Musso (sul rigore) ed Ederson (sul secondo gol) e la capolista del campionato ti punisce. Vince l’Inter 2-1, segnano Calhanoglu e Martinez con Scamacca che accorcia le distanze, la Dea che ci prova ma nel finale non trova il 2-2. La prestazione c’è, in queste gare però sono gli episodi a decidere e stavolta dicono male alla squadra di Gasperini che si ferma ancora contro una big: tra Fiorentina, Lazio, Juventus e Inter solo un punto conquistato.
Il primo tempo inizia sotto la pioggia, le due squadre si rispettano e sono molto attente alle imbucate, il primo tiro in porta degno di questo nome è di Ruggeri (21’) ma la mira non è buona e Koopmeiners è in ritardo. Alla mezz’ora Lookman manda sul fondo di testa (nella circostanza si infortuna Pavard) e poco dopo arriva l’episodio che sblocca lo 0-0: imbucata verticale per Darmian, Musso esce ma non trova la palla e sullo slancia manda gambe all’aria il numero 36 degli ospiti. Dal dischetto, Calhanoglu segna lo 0-1, Il turco poco dopo cerca il raddoppio, ma Musso è attento. In pieno recupero colpo di testa di Scalvini si spegne tra le braccia di Sommer.
Nella ripresa l’Inter sfiora subito il raddoppio con Dimarco, lo segna con Lautaro Martinez che però è in fuorigioco e alla fine riesce a segnarlo ancora con il capocannoniere del campionato che si smarca su un pallone perso malamente da Ederson e rifinito da Mkhitarian e poi scarica sul secondo palo un destro bellissimo che vale lo 0-2. L’Atalanta ha il merito di reagire subito, al 61’ Lookman ruba palla a Dimarco e serve a Scamacca il pallone dell’1-2, nel finale Lookman e ancora Scamacca trovano Sommer a dire di no e dopo oltre 6’ minuti di recupero arriva la prima sconfitta interna dei bergamaschi che pagano a carissimo prezzo alcuni errori individuali. Ora testa all’Europa League, giovedì c’è lo Sturm Graz e la pratica qualificazione da chiudere. Avanti a testa alta.
Atalanta-Inter 1-2
Reti: 39’ Rig. Calhanoglu(I), 57’ Martinez (I), 61’ Scamacca(A)
Atalanta (3-4-2-1): Musso, Scalvini (62’ Toloi), Djimsiti, Kolasinac (55’ Pasalic), Zappacosta (55’ Hateboer), Ederson, de Roon, Ruggeri, Lookman (80' Muriel), Koopmeiners (80' De Ketelaere), Scamacca. All. Gasperini
Inter (3-5-2): Sommer, Pavard (33’ Darmian), De Vrij, Acerbi, Dumfries, Barella, Calhanoglu (86’ Asllani), Mkhitaryan (70’ Frattesi), Dimarco (70’ Augusto), Thuram, Martinez (86’ Sanchez). All. S. Inzaghi
Arbitro: Sozza di Seregno
Ammoniti: 26’ de Roon(A), 35’ Kolasinac (A), 39’ Gasperini (A), 85’ Toloi(A), 89’ Dumfries (I)
Espulsi: 92’ Toloi(A)
Tanti errori per l'Atalanta in attacco, ma come in tutte le partite della Dea, sopratutto contro le sette sorelle (Inter, Milan, Roma. Lazio, Napoli. Juve, Fiorentina), l'arbitraggio è indegno! Sempre contro l'Atalanta e a favore degli avversari. 4 ammonizioni Atalanta, con l'allenatore (che non deve mai parlare se è il nostro) e una espulsione; 1 ammonito Inter a fine partita (evidentemente loro sono santi, anche se non sfigurerebbero in una gara di tuffi). Il rigore per il fallo di Musso, all'Atalanta non l'avrebbero mai concesso, all'Inter come le menzionate sopra si! Sui fumogeni lanciati dagli interisti nessun provvedimento (come sono entrati allo stadio?), se fossero stati atalantini invece ne avrebbero dette di tutti i colori (ricordate Jovich). Il solito schifo arbitrale che danneggi alcuni a favore di altri e non rispondono mai dei loro "errori". A quando qualche responsabilità per le cazzate arbitrali, volute o no? Meglio gi arbitri delle partite europee,