Sfida da brividi

Europa League, c'è il Liverpool ai quarti. L'ad luca Percassi: «Grande orgoglio»

Il numero 2 della società orobica ha inquadrato la grande sfida che attende la Dea con orgoglio e grande emozione: sarà qualcosa di storico

Europa League, c'è il Liverpool ai quarti. L'ad luca Percassi: «Grande orgoglio»
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di Fabio Gennari

«Diciamo che non è stato un sorteggio fortunato, al tempo stesso abbiamo il piacere di giocare contro i più forti. Sarà per Bergamo, per la sua tifoseria e per la nostra città qualcosa di grande ospitare uno dei più grandi club al mondo. C'è davvero tanto orgoglio». Luca Percassi, amministratore delegato dell'Atalanta, ha parlato così del prossimo impegno che attenderà la squadra di Gasperini in Europa League. L'urna di Nyon ha regalato 180 minuti contro il Liverpool, l'avversario più forte possibile: andata in Inghilterra giovedì 11 aprile, ritorno a Bergamo il 18 aprile. Sempre alle 21.

È il secondo doppio incrocio tra le due compagini, si sono già giocate due sfide a novembre 2020 con Gasperini in panchina e risultati abbastanza clamorosi. Nel girone della Champions League 2020/21, il Liverpool vinse a Bergamo con un clamoroso 5-0 mentre la Dea restituì il favore superando i Reds ad Anfield per 2-0. Certo, la seconda sfida si giocò con gli inglesi praticamente qualificati ma la Dea fece una grande impresa grazie alle reti di Ilicic e Gosens.

Stavolta sarà tutto diverso, sia per il fatto che si gioca un turno ad eliminazione che per la possibilità di giocare a porte aperte. Ovvero con tutto il pubblico sugli spalti. Ad Anfield, in particolare, per la squadra di Gasperini sarà una grande emozione. «Uno dei dispiaceri più grandi di quella doppia sfida - ha detto ancora Luca Percassi - fu che i nostri tifosi non poterono ammirare quei grandi campioni in campo dal vivo. Ora ci rifaremo con una cornice di pubblico da urlo. Andare ad Anfield con lo stadio pieno sarà per noi bergamaschi qualcosa di veramente straordinario».

Commenti
Molamia

Anfield sarà' ' vuoto non pieno.

gigi carrara

Va bene così. Condivido in pieno la soddisfazione e l'orgoglio dei Percassi. Onore al merito

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