I possibili incroci

Europa League, è il giorno dei sorteggi: sei le possibili avversarie nell'urna di Nyon

Alle 12, dall'urna Uefa uscirà l'avversario che la Dea incontrerà nel doppio confronto in programma il 7 e il 14 marzo (ritorno a Bergamo)

Europa League, è il giorno dei sorteggi: sei le possibili avversarie nell'urna di Nyon
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di Fabio Gennari

Milan e Roma no, il regolamento vieta l'accoppiamento di squadre della stessa nazione negli ottavi di finale, mentre tutte le altre sì. Sono sei le possibili avversarie che l'Atalanta potrebbe pescare nell'urna di Nyon oggi alle 12 (sorteggio in diretta su Dazn, Sky e il sito della Uefa), ecco la lista: Benfica (Portogallo), Sporting Lisbona (Portogallo), Qarabag (Azerbaijan), Sparta Praga (Repubblica Ceca), Friburgo (Germania) e Marsiglia (Francia).

La gara di andata sarà in trasferta giovedì 7 marzo, il ritorno a Bergamo il 14 marzo. Con una postilla: siccome Benfica e Sporting giocano entrambe a Lisbona, dalla Uefa sono arrivati segnali di un possibile anticipo per una delle due formazioni a mercoledì 6 marzo. Non è prevista l'inversione di campo.

Insieme all'Atalanta, oggi nell'urna di Nyon ci saranno anche le vincitrici dei rispettivi gironi, ovvero Brighton (Inghilterra), Bayer Leverkusen (Germania), Liverpool (Inghilterra), Rangers (Scozia), Slavia Praga (Repubblica Ceca), Villarreal (Spagna) e West Ham (Inghilterra). La possibilità di incroci complicati per via delle forze in campo c'è, con Italia e Inghilterra a farla da padrone con tre partecipanti interessate dal sorteggio e gli inglesi che le hanno tutte nella griglia delle prime nei gironi.

Le gare di play-off concluse ieri sera (22 febbraio) con le sfide di ritorno hanno regalato storie bellissime. Il Qarabag, in dieci, ha risolto la pratica al 122' evitando i rigori; impresa anche del Friburgo, che sotto 0-2 in casa con il Lens ha pareggiato al 92' per poi vincere ai supplementari. Lo Sparta ha ribaltato il Galatasaray e Praga avrà così due squadre, come Lisbona, agli ottavi di finale, mentre la Roma ha avuto ragione del Feyenoord solo ai calci di rigore. Tra poche ore l'avversario nerazzurro sarà chiaro, il popolo della Dea è in trepidante attesa.

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