Europa League, il conto dei premi già certi con lo Sporting ha sfondato quota 10 milioni

di Fabio Gennari

Il passaggio del turno in Europa League conquistato con il punto contro lo Sporting Lisbona ha fatto lievitare il totale dei premi incassati dall'Atalanta fino a questo momento della stagione a quota 10 milioni e 208 mila euro. Un risultato importante, nemmeno lontanamente paragonabile agli introiti della Champions League ma comunque prezioso e meritevole di menzione. Le voci che insistono sugli incassi sono diverse e abbracciano sia la partecipazione ai gironi che la conquista dei punti: ognuno vale 210 mila euro.

La quota di partecipazione, uguale per tutti i club e moltiplicata per le posizioni dalla 32esima a quella occupata in base al ranking di inizio stagione, vale 3,630 milioni di euro mentre quella relativa agli ultimi 10 anni di piazzamenti pesa per 3,168 milioni di euro. Gli 11 punti conquistati pesano per 2,31 milioni di euro mentre il primo posto vale un premio di 1,1 milioni di euro: a una giornata da termine, con i punti eventualmente presi sul campo del Rakow, il totale è appunto di 10 milioni e 208 mila euro.

E i prossimi passaggi? In caso di accesso ai quarti di finale ci sono altri 1,8 milioni, la semifinale vale 2,8 milioni mentre le finaliste si metteranno in tasca 4,6 milioni. La vincitrice dell'Europa League, oltre al pass per la prossima Champions League, intascherà 4 milioni di euro per un totale che, per l'Atalanta, arriverebbe a 23,408 milioni di euro. Se si pensa che a fine stagione sono da aggiungere anche dai 3 ai 5 milioni di introiti pubblicitari (Market Pool, calcolabile solo nei prossimi mesi), il quadro è completo e segna bene la differenza tra le prime due competizioni Uefa per club.