I precedenti

Everton, City, Liverpool e ora lo United: l'Europa di Gasp parla quasi sempre inglese

Nelle competizioni internazionali, la Dea ha già collezionato 3 precedenti interni con le inglesi. Ora serve un risultato positivo

Everton, City, Liverpool e ora lo United: l'Europa di Gasp parla quasi sempre inglese
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di Fabio Gennari

Quella di questa sera contro il Manchester United sarà la quarta gara interna del "ciclo Gasperini" contro una squadra inglese. Curiosamente, però, si tratta dell'esordio a Bergamo con il pubblico sugli spalti in una gara con questi connotati geografici e di certo la voglia di vedere la Dea dal vivo misurarsi con quel tipo di calcio è uno dei motivi di vero interesse della sfida in programma alle 21 al Gewiss Stadium. Gli spettatori saranno circa 15mila, ci fosse stata la capienza piena lo stadio sarebbe stato ancor più una bolgia.

Il primo impegno assoluto della Dea di Gasperini in Europa è datato settembre 2017: a Reggio Emilia arrivò ospite l'Everton di Rooney e nel giro di una manciata di minuti, al termine del primo tempo, il tris firmato da Masiello, Gomez e Cristante mandò in visibilio i ventimila bergamaschi partiti da città e provincia per colorare di nerazzurro l'impianto dove normalmente gioca il Sassuolo. Una festa assoluta, una gioia totale che avvolse anche l'autostrada del ritorno nonostante lunghe code.

In Champions League, nella stagione 2019/20, l'Atalanta pescò il Manchester City e la gara questa volta si giocò sul terreno di gioco dello stadio Meazza di Milano. A San Siro, la Dea finì subito sotto, rischiò il 2-0 su rigore (calciato fuori) e nella ripresa riprese la gara per i capelli grazie a un colpo di testa di Pasalic: il croato ha firmato così il primo, storico punto dell'Atalanta nella massima competizione europea. Nel finale, con la squadra di Guardiola in dieci, tutto lo stadio accarezzò il sogno addirittura di battere il City, ma quel puntincino, grazie alle due vittorie con Dinamo Zagabria e Shakhtar Donetsk, finì per essere pesantissimo nella corsa alla qualificazione.

L'ultimo precedente risale all'anno scorso, a Bergamo, con il Covid a mordere le certezze, in piena seconda ondata e senza nessuno spettatore sugli spalti. Salah e compagni vinsero con merito per 5-0, la distanza tra le due squadre sembrò davvero grande anche se poi al ritorno Ilicic e Gosens firmarono lo storico 2-0 di Anfield. Questa sera la Dea cerca una grande impresa, anche un punto sarebbe preziosissimo ma è vietato fare calcoli: si va in campo sempre per ottenere il massimo, la Dea è abituata alle imprese.

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