Finale di Coppa Italia, per Repubblica è ormai certo che si giocherà a Reggio Emilia
Sarebbe ormai decisa la sede dell'ultimo atto della competizione che vedrà Atalanta e Juventus giocarsi il trofeo nazionale
di Fabio Gennari
La finale di Coppa Italia tra Atalanta e Juventus del prossimo 19 maggio si giocherà al Mapei Stadium di Reggio Emilia. In attesa del comunicato ufficiale, la conferma arriva dalle colonne di Repubblica in edicola questa mattina (30 marzo) e si tratta di una svolta importante rispetto a quanto accaduto nelle ultime dodici edizioni: era dal 2008 che l'ultimo atto del torneo nazionale si disputava nella Capitale, anche in onore del Presidente della Repubblica, che, tuttavia, non partecipa all'evento da alcuni anni.
Secondo il pezzo a firma Matteo Pinci e Franco Vanni, la Regione Emilia Romagna si è aggiudicata l'evento mettendo sul piatto anche una cifra vicina al milione di euro. Portare la finale di Coppa Italia a Reggio Emilia, al Mapei Stadium, viene considerata un'operazione importante anche dal punto di vista promozionale per il turismo in vista della ripresa che tutti sperano possa esserci la prossima estate. L'impianto dove gioca il Sassuolo ha già ospitato anche la Supercoppa Italiana vinta dalla Juventus contro il Napoli nel mese di gennaio.
Confermate dunque le indiscrezioni, riportate anche da noi, della giornata di ieri. Le motivazioni sono legate alla disputa di Lazio-Torino (recupero della gara non giocatasi lo scorso 2 marzo, ma ancora in attesa di una decisione da parte degli organi sportivi), che potrebbe giocarsi proprio il 19 maggio all'Olimpico. Secondo Repubblica, Atalanta e Juve non sarebbero state d'accordo a giocare a Milano (ma questo, per le informazioni che abbiamo, non è certo) e quindi la scelta di Reggio Emilia appare come un buon compromesso.
Per l'Atalanta si tratta di un ritorno al recente passato: al Mapei Stadium i nerazzurri hanno giocato l'Europa League 2017/18 (quattro gare contro Everton, Apollon Limassol, Lione e Borussia Dortmund) e i preliminari della seconda manifestazione europea del 2018/19 (Sarajevo, Hapoel Haifa e Copenaghen), con un bottino di cinque vittorie e due pareggi. Proprio a Reggio Emilia, il 26 maggio 2019 la Dea conquistò l'aritmetica e storica qualificazione alla sua prima Champions League.