La diretta

Quattro rigori, altri quattro gol: Atalanta e Torino danno spettacolo, ma il 4-4 serve a poco

A quasi quattro mesi dalla data originaria, si recupera la sfida, diventata fondamentale nella corsa per l'Europa dei nerazzurri

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SECONDO TEMPO

Se il primo tempo è stato combattuto, la ripresa è stata folle. Atalanta e Torino se le sono date, calcisticamente parlando, di santa ragione. L'avvio di ripresa è di marca nerazzurra, ma la Dea fatica a trovare spazi e spunti e così al 62' va sotto: gran palla di Praet per Pobega, da poco subentrato, e un altro subentrato, Toloi, lo aggancia nettamente in area. Dal dischetto ancora Lukic, che non sbaglia. Sulle ali dell'entusiasmo, il Torino spinge e al 68' trova addirittura il 4-2: ancora Praet a dare un gran pallone per Sanabria, che dal lato destro mette dentro un cross teso su cui Freuler interviene scoordinato e fa un autogol incredibile. La partita sembra finita, ma Gasp ci crede e mette dentro Boga e Pasalic. Prima è proprio il 10 a provarci, ma al 77' è il croato a trovare un gran gol su una palla al bacio di Muriel. Il pareggio potrebbe arrivare praticamente subito, all'81', ma Bremer è colossale in chiusura su Muriel. Sugli sviluppi del corner, Zima interviene col braccio largo su Demiral. L'arbitro lascia continuare, ma il Var lo richiama: è rigore, di nuovo. Muriel non sbaglia neppure stavolta e fa il 4-4. Girandola di cambi per il Torino, il tempo per vincerla ci sarebbe anche, ma ai nerazzurri mancano le energie. Alla fine si devono accontentare di un pareggio che, per come si erano messe le cose, va benissimo, ma per la classifica serve relativamente. Sarà una volata fino all'ultimo per l'Europa.

PRIMO TEMPO

Una partita bella, aperta, in cui l'Atalanta ha però giocato come sa soltanto a folate. L'inizio è uno choc: al 4', infatti, il Torino è già avanti per 1-0 grazie a una discesa di Praet a destra, che vince il contrasto con Djimsiti e mette dentro un pallone che Sanabria appoggia a rete dopo aver anticipato Scalvini. L'Atalanta traballa, fatica a trovare il ritmo ma al 16', grazie a una giocata di Zappacosta, trova il pareggio. L'esterno viene steso in area da Rodriguez e dal dischetto Muriel, pur rischiando, batte Milikovic-Savic (17'). A questo punto, inizia tutta un'altra partita, con i nerazzurri dominanti. Al 20' una magia di Muriel mette Hateboer solo davanti al portiere: l'olandese segna, ma era in fuorigioco. Al 23', la Dea la ribalta: schema su calcio d'angolo con Muriel (ancora lui) che pesca de Roon solo al limite. L'olandese trova un gran destro e il 2-1. Al 27' l'Atalanta sfiora il terzo gol, con Zapata che prova un tacco volante a due passi dalla porta e toglie il pallone dai piedi di Pessina. Al 35', però, il Torino si fa rivedere in avanti e su un'uscita sbagliata di Djimsiti, Freuler commette fallo in area su Sanabria. Dal dischetto, il tiro di Lukic è imprendibile. Il Torino ritrova coraggio e i minuti finali della prima frazione sono quindi una sfida molto agonistica. All'intervallo, si è sul 2-2.

FORMAZIONI UFFICIALI

A quasi quattro mesi di distanza da quel 6 gennaio in cui si sarebbe dovuta giocare la partita, l'Atalanta ospita finalmente il Torino per il recupero di una sfida diventata oggi fondamentale nella corsa europea nerazzurra. Con una vittoria, infatti, i bergamaschi tornerebbero prepotentemente protagonisti nella volata finale per un posto in Europa League o Conference League, raggiungendo finalmente le dirette concorrenti nelle partite giocate finora. Anche per questo Gasperini lascia da parte il turnover e punta sugli uomini che, al momento (e soprattutto dopo la bella vittoria di Venezia), sembrano dargli più sicurezze. Con un'unica vera sorpresa: la titolarità di Pessina a scapito di Pasalic e Malinovskyi. Ma ecco le formazioni ufficiali:

Atalanta (3-4-1-2): Musso; Palomino, Djimsiti, Scalvini; Zappacosta, Freuler, De Roon, Hateboer; Pessina; Muriel, Zapata. All.: Gasperini. A disposizione: Sassi, Sportiello, Toloi, Boga, Malinovskyi, Mihaila, Demiral, Cittadini, Miranchuk, Pasalic.

Torino (3-4-2-1): Milinkovic-Savic; Zima, Bremer, Rodriguez; Singo, Ricci, Lukic, Aina; Praet, Pjaca; Sanabria. All.: Juric. A disposizione: Berisha, Gemello, Pobega, Belotti, Brekalo, Ansaldi, Seck, Djidji, Vojvoda, Pellegri, Linetty, Buongiorno.

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