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Testa a testa
Fiorentina in un momento particolare: futuro da capire, presente fatto solo di coppe
Scontro con motivazioni diverse tra le due compagini che, come nessun'altra, sono ancora in corsa su tutti i fronti di inizio stagione
di Fabio Gennari
Atalanta e Fiorentina sono le uniche due squadre italiane che sono ancora in corsa su tre fronti: campionato, Coppa Italia e competizione europea (Europa League e Conference League). La differenza, a questo punto enorme, è che in Serie A la formazione nerazzurra ha motivazioni altissime grazie alla possibilità di andare nuovamente in Champions League, mentre i toscani sono scivolati al decimo posto e sono stati superati anche dal Torino con il Monza appena un punto più sotto.
Con questa situazione, pur mancando ancora nove giornate di campionato, la Fiorentina potrebbe anche iniziare a ragionare sulle due sfide di Coppa Italia e sulle due di Conference League. Contro Atalanta e Viktoria Plzen, i ragazzi di Italiano hanno la possibilità di andare avanti (in finale nel trofeo nazionale, in semifinale nella terza competizione Uefa) e provare a chiudere con un trofeo. Sarebbe, per loro come un po' per tutti, il modo migliore per salvare la stagione e conquistarsi un posto nelle prossime coppe.
Sotto questo aspetto, la sfida di domani sera (3 aprile) al Franchi diventa ancora più insidiosa per la Dea, ma le gare poi vanno giocate e, prima ancora, preparate sempre con grande attenzione.
Spostando l'attenzione sulle panchine, c'è un'altra differenza enorme tra Gasperini e Italiano. Da più parti si legge come il tecnico della Viola sia nella fase finale della sua esperienza: l'anno prossimo la Fiorentina avrà un nuovo tecnico, quindi Italiano cercherà di chiudere con un trofeo e chissà se questa opzione cambierà in qualche modo la preparazione delle partite.
