Fisico, velocità e duttilità: chi è Godfrey, il nuovo acquisto dell'Atalanta sbarcato oggi a Bergamo
Il 26enne inglese arriva dall'Everton. È in città per sottoporsi alle visite e conoscere l'ambiente. Copra il ruolo di braccetto della difesa e di esterno
di Alessandro Giovanni Pagliarini
L'Atalanta ha chiuso l'acquisto di Ben Godfrey, difensore inglese proveniente dall'Everton. Un colpo che promette di aggiungere qualità e versatilità alla retroguardia nerazzurra. Il giocatore inglese è arrivato la mattina di oggi (28 giugno) a Bergamo per sostenere le visite mediche e iniziare a conoscere la città e l'ambiente nerazzurro.
Nato a York il 15 gennaio 1998, Godfrey ha mosso i primi passi nel calcio professionistico proprio con la squadra della sua città natale. Il suo talento non è passato inosservato, tanto che nel 2016 è approdato al Norwich City. Dopo un prestito allo allo Shrewsbury Town, è tornato tra le file dei Canaries, dove si è affermato come uno dei giovani difensori più promettenti d'Inghilterra.
Le sue ottime prestazioni con la maglia del Norwich sono state notate dall'Everton, che nel 2020 ha deciso di acquistarlo per una cifra superiore ai 27 milioni di euro. Con i Toffees, il ragazzo ha dimostrato di essere un difensore di buon livello per il massimo campionato inglese, confermando le sue doti e la sua incredibile versatilità, sebbene non sia mai stato un titolare inamovibile.
Ma cosa porta Godfrey all'Atalanta? Innanzitutto, una notevole polivalenza. Difensore centrale di ruolo, può essere impiegato anche come terzino su entrambe le fasce (anche se predilige la destra). Una caratteristica che si sposa perfettamente con la filosofia tattica di Gasperini, sempre alla ricerca di giocatori duttili che siano in grado di ricoprire più posizioni in campo. La velocità è un altro dei suoi punti di forza. Per essere un difensore centrale, è decisamente più rapido rispetto alla media. Una qualità che gli permette di recuperare posizione velocemente e di coprire ampie zone del campo, aspetto fondamentale nel sistema di gioco dell'Atalanta, basato su pressing alto e rapide transizioni.
Fisicamente, è un atleta completo. Forte nei duelli aerei e nei contrasti, non teme il confronto fisico e mostra sempre grande intensità. La sua resistenza gli permette di mantenere ritmi elevati per tutta la durata della partita, altra caratteristica essenziale per il gioco ad altissima intensità della Dea. Non solo fisico, però. Godfrey è anche un difensore moderno in termini di impostazione. Ha buone capacità di passaggio e sa costruire l'azione dal basso, qualità che si adatta perfettamente allo stile di gioco propositivo dell'Atalanta. Un "braccetto" di destra ideale nella difesa a tre del Gasp.
L’Atalanta si è quindi assicurata un difensore di 26 anni con già una discreta esperienza internazionale, capace di adattarsi a diversi ruoli e sistemi di gioco. La sua versatilità potrebbe rivelarsi preziosa, permettendo all'allenatore di spostarlo sulla fascia a partita in corso, come già fatto in passato con Toloi e Palomino.
"sono state notate dall'Everton, che nel 2020 ha deciso di acquistarlo per una cifra superiore ai 27 milioni di euro" ... e la dea lo ha preso per 12?