Foto e video della festa esagerata per l'Atalanta: il pullman scoperto e la folla nerazzurra
Città travolta dalla passione del popolo atalantino che si è riversato nelle strade (50 mila presenti almeno), 4 ore di abbracci agli eroi di Dublino
di Fabio Gennari
No, non è possibile dare un numero. È limitante parlare di quaranta, cinquantamila persone. Quello che Bergamo e i tifosi dell'Atalanta hanno visto e vissuto in un tranquillo venerdì sera (31 maggio) di fine Primavera è stato enorme. Sublime. Incredibilmente nerazzurro.
La sfilata da Colle Aperto verso la Curva Pisani, passando per le Mura, il centro e lo stadio, è stata qualcosa di enorme. Clamoroso. Probabilmente unico.
Il bus ha attraversato un meraviglioso mare di passione che ha travolto ogni angolo della città. Lungo il percorso, assiepate ovunque, c'erano persone in festa. Gente sorridente ma anche in lacrime, alla fine senza voce e con le gambe pesanti per le 4 ore di attesa e i chilometri percorsi.
Una cosa mai vista da queste parti, come la vittoria dell'Europa League. Dentro la sfilata si è sentita, sulla pelle e nel profondo del cuore, una comune voglia di partecipare a un evento che nella sua semplicità è stato leggendario. Speriamo non l'unico, perché Bergamo ha voglia di festeggiare ancora.
Quello che ti resta dentro sono tante piccole cartoline che nel corso della serata hanno impreziosito il passaggio del bus. C'erano bambini e nonni, papà e mamme, figli e figlie, perfino turisti travolti da qualcosa di magico quando nemmeno se lo aspettavano. Per strada, nei bar, appiccicati l'un l'altro o in quelle poche zone lungo il tragitto che permettevano di stare un po' più larghi, una parola sola per gli eroi di Dublino: «Grazie».
L'aria a un certo punto si è fatta quasi irrespirabile, tra torce e fumogeni, ma anche fuochi d'artificio e trombe da stadio, a impreziosire una festa mai vista. Una gioia enorme.
Gli occhi felici della gente hanno commosso tutti. Parlando con i tifosi per strada si è percepita fino in fondo la felicità di un popolo che non è abituato a queste cose, la gente di Bergamo che si ritrova a far festa per l'Atalanta è uno spettacolo che regala al mondo lampi di passione che strappano il cuore.
Domani (domenica 2 giugno) finisce il campionato, a metà luglio inizia una nuova stagione, ma la notte del 31 maggio 2024, finisce dritta nell'album dei sogni. Come quella di Dublino del 22 maggio 2024. Anzi, forse è stata ancora più bella di quella di Dublino.