Freuler e Ilicic sono sontuosi Bergamo è pazza di Palomino
Freuler è un asso, Ilicic regala sprazzi da campione, ma oltre loro, Gollini e una sfilza di voti positivi, chi giganteggia è Palomino: il difensore argentino si merita anche l’ovazione del pubblico a gara in corso dopo l’ennesimo recupero. Ormai è una certezza di questa squadra e risponde sempre alla grande.
Gollini 7: primo intervento al 26’ su Kean lanciato a rete da Cerci, al 39’ è bravissimo a salvare sempre su Kean prima del gol poi annullato con il Var e dopo una ripresa passata ad ammirare i compagni, all’87’ è bravissimo a salvare la porta su Zaccagni meritandosi il 7 pieno in pagella.
Toloi 6,5: rientra dopo circa un mese e al 7’ sfiora il vantaggio con una bella girata volante su assist di Freuler. Un paio di uscite lo sorprendono facendosi scappare l’avversario alle spalle, ma nel complesso il suo è un ottimo ritorno in campo.
Caldara 6,5: salva un pallone pericoloso su Cerci al 32’; prima al centro e poi a sinistra è sempre molto attento alla posizione e a chiudere ogni varco. Finisce da attaccante aggiunto, altra prestazione molto positiva.
Palomino 8: in difesa giganteggia fin dalle prime battute ed è bravo a non perdere mai la misura né dei passaggi né degli interventi. Nella ripresa diventa addirittura perfetto, il pubblico lo applaude convinto e Gasperini si coccola un giocatore che doveva essere solo l’alternativa ai titolari e invece si conferma elemento di grande valore.
Hateboer 6,5: non spinge a dovere, spesso arretra e si appoggia ai compagni invece che affondare alle spalle dei difensori veronesi con tanto campo a disposizione. Si vede anche un paio di volte al tiro ma le conclusioni non sono pericolose. Meglio nella ripresa, tanto da meritarsi la sufficienza piena in una serata più complicata del previsto.
De Roon 6,5: tanta sostanza in mezzo al campo, corre per tre e poco prima del riposo va anche vicino al gol con una deviazione su cross teso di Ilicic. Qualche errore di troppo in fase di appoggio minano il suo giudizio, ma alla fine la diga tiene bene e anche lui si guadagna la pagnotta.
Freuler 7,5: prestazione sontuosa. Al 32’ il Var gli annulla un gol per fuorigioco di forse due millimetri di Cornelius (assist man) ma si riscatta in avvio di ripresa con la rete fondamentale del vantaggio. È ovunque, gioca per la squadra ma non manca mai di arrivare al tiro e questo lo promuove a ruolo di tuttocampista completo.
Gosens 6,5: timido, contratto e troppo lento per tutto il primo tempo, si lascia un po’ andare nella ripresa e ha il grande merito di mettere sul piede di Kurtic la palla buona per il tris.
Ilicic 7,5: fumoso in avvio, al 45’ mette al centro un gran pallone per de Roon, che però spedisce sul fondo, e in apertura di ripresa è bravo a liberare il destro ma la mira è alta (48’). Dopo il vantaggio di Freuler ha il grande merito di risolvere con un bel sinistro dal limite la questione del raddoppio (59’) e al 66’ sfiora anche il 3-0 con una grande conclusione a giro. (77’ Orsolini 6: prova a calciare ma non trova la porta, gira a mille senza grossi risultati ma fa tutto parte del suo percorso di crescita).
Cornelius 6,5: inizia benissimo con un paio di appoggi per Gosens prima e Gomez dopo (10’), al 19’ cerca la stoccata di sinistro alta di poco e al 32’ manda in gol Freuler ma il Var annulla per un fuorigioco di un paio di millimetri. In avvio di ripresa si divora da due passi il gol del raddoppio (58’), poco dopo schiaccia troppo un destro da buona posizione e Gasperini lo toglie per far spazio a Kurtic: gara comunque positiva. (64’ Kurtic 6,5: insacca in bello stile il gol del 3-0 che chiude definitivamente il match, per il resto controlla le operazioni senza mai andare in affanno e replica la bella prova di domenica nel finale con il Bologna).
Gomez 6: avvio di gara al piccolo trotto, non è al meglio e si vede, al punto che dai suoi piedi non partono grandi iniziative. Gasperini al 64’ lo piazza centravanti togliendo Cornelius, prova un paio di conclusioni ma non è serata e nel finale esce per Vido tra gli applausi di tutto lo stadio. (76’ Vido 6: corre, si sbatte ma non combina poi molto a gara ormai finita).
All. Gasperini 7: cambia più di mezza squadra, il turnover stavolta è molto ampio e la formazione nel primo tempo paga forse dazio più dal punto di vista mentale che tattico. La gara resta in bilico, durante l’intervallo striglia i suoi e nella ripresa la Dea chiude con un rotondo 3-0 una gara in cui arrivano gol, la porta resta inviolata e riposano in molti. Tutto molto bello.