Fumata quasi bianca Paloschi è vicinissimo

Nel giorno della presentazione del nuovo allenatore Gian Piero Gasperini, l’Atalanta piazza il primo grande colpo del suo mercato. Alberto Paloschi, attaccante classe 1990 nato a Chiari, è vicinissimo a diventare il nuovo centravanti della Dea. Arriverà dai gallesi dello Swansea, la sua esperienza in Premier League si chiude dopo appena cinque mesi  con un bottino di 2 gol in 10 presenze e il futuro sarà a tinte nerazzurre.

Manca ancora la chiusura ufficiale, ma siamo molto vicini alla fumata bianca. Le cifre dell’accordo sono da confermare, ma dalle indiscrezioni che circolano la società orobica verserà 6 milioni di euro al sodalizio bianconero più altri 1,5 milioni di euro di bonus legati ai risultati e alle prestazioni del calciatore. Per Paloschi contratto di 5 anni a 1,2 milioni a stagione più 300mila euro in base ai bonus: secondo qualche fonte lo stipendio avrebbe irritato lo spogliatoio ma nella serata di ieri sono arrivate smentite al riguardo.

 

 

Arrivo ritardato di qualche mese. Paloschi era già stato nelle mire dei dirigenti orobici a gennaio, il Chievo decise di non cedere alle lusinghe del direttore tecnico Sartori e i 10 milioni di euro dei gallesi dello Swansea portarono l’attaccante clivense in Premier League con un contratto da 2 milioni netti a stagione fino al 30 giugno 2019. Con il nuovo accordo, Paloschi guadagnerà all’Atalanta più o meno gli stessi soldi ma in 5 stagioni (contratto fino al 2021) con bonus legati al rendimento in aggiunta.

Con questa operazione, l’Atalanta compie una scelta precisa: Alberto Paloschi è il centravanti che dovrà garantire i gol salvezza per i prossimi campionati. A 26 anni compiuti il ragazzo cresciuto nel Milan all’ombra di Filippo Inzaghi arriva a Bergamo con grande voglia di dare una mano al gruppo. Nonostante non abbia una caratteristica fisica o tecnica predominante, si è sempre distinto per generosità e dedizione totale alla causa. In allenamento e nella vita di tutti i giorni, chi ha avuto modo di lavorare con lui conferma che è un professionista esemplare e che a Bergamo si troverà bene.

 

 

Palo e Gasp, via agli abbonamenti. La curiosità di vedere Paloschi al lavoro con un mister come Gasperini è parecchia, normalmente i centravanti che hanno avuto l’allenatore di Grugliasco come guida tecnica hanno sempre ottenuto buoni risultati (Borriello 19 gol, Milito 24, Palacio 7, Floro Flores 10, Gilardino 15, Iago Falquè 13, Pavoletti 14l) e dunque è lecito attendersi che l’ex punta del Chievo possa arrivare in doppia cifra per la gioia di tutti e con buona pace di quei tifosi che hanno il dente un po’ avvelenato con lui per la simulazione che causò l’espulsione di Cherubin a Verona nello scorso campionato.

La tempistica dell’ingaggio di Paloschi è azzeccata, l’Atalanta presenterà infatti stamattina alle 11.30 la Campagna Abbonamenti 2016/2017 e l’appuntamento è fissato nella meeting Room del gruppo Percassi in via Paglia: presentare costi e dettagli per i tesseramenti annuali con l’annuncio (magari contestuale o comunque imminente) del nuovo centravanti può dare sicuramente un impulso importante all’entusiasmo dei tifosi.

 

 

Una spina dopo tanti sorrisi: la grana Corti. Della giornata di mercoledì a Zingonia e in attesa dei dettagli sugli abbonamenti resta solo una grana, quella legata al responsabile scouting Beppe Corti. In conferenza stampa, il presidente Percassi ha dribblato la questione con questa dichiarazione: «Siamo qui per presentare il nostro nuovo allenatore, non voglio parlare di un dipendente che lavora per un’altra società».  Parole dure e molto dirette che certificano come la situazione stia diventando veramente spinosa.

E sentire parlare con questi termini proprio il presidente fa un certo effetto. Beppe Corti arrivò a Bergamo proprio nei giorni dell’insediamento di Percassi in seno alla società, con lui il numero uno atalantino presentò Roberto Spagnolo e Gabriele Zamagna. Il rapporto tra i due, si dice, è sempre stato buono ma dopo i recenti accadimenti forse la situazione è cambiata. Va ricordato che, a parte i rumors legati al Palermo e all’interesse del presidente Zamparini e del ds siciliano Foschi, Corti ha un contratto con l’Atalanta fino al 2019 con opzione fino al 2021. L’accordo è stato firmato lo scorso gennaio, se ora il capo scouting vuole cambiare gli accordi ci sono tante questioni da valutare, ma sicuramente la situazione non è facile da sbrogliare.