Gagliardini vicinissimo all'Inter Come corre ai ripari la Dea

Gagliardini vicinissimo all'Inter Come corre ai ripari la Dea
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Improvvisamente, Roberto Gagliardini. Quello che doveva essere un tranquillo ultimo giorno dell’anno si è trasformato ben presto in un tam-tam scoppiettante di voci e conferme. Il talento atalantino Roberto Gagliardini, nonostante avesse dichiarato (durante un’intervista natalizia a Sky Sport) di voler restare a Bergamo almeno fino a fine stagione, è vicino al passaggio all’Inter di mister Pioli. In realtà, la Juventus è sempre in agguato e i giochi non sono ancora fatti, ma sul tavolo dei Percassi ci sono più o meno 25 milioni di euro (qualcuno dice 25 più altri cinque di bonus) e a strettissimo giro di posta qualcosa accadrà.

 

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Cosa è successo il 31 dicembre: accelerata Inter. Tutto è successo tra il 30 e il 31 dicembre, quando alcuni media hanno iniziato a parlare di una possibile partenza del centrocampista interista Banega verso la Cina per circa 30 milioni di euro. La notizia arrivava dopo il rientro di mister Pioli dalla visita al proprietario dell’Inter, la Suning di mister Zhang, che pare abbia sancito il nuovo corso meneghino: giocatori giovani, italiani e di talento. La Gazzetta dello Sport (in edicola sabato 31 dicembre) ha rilanciato il fortissimo interesse dell’Inter per Gagliardini con tanto di cifre. Per il classe 1994 di Dalmine sarebbero pronti addirittura 25 milioni di euro. Dopo alcune verifiche, all’ora di pranzo la situazione era chiarissima: tutto vero, l’Inter punta Gagliardini e l’Atalanta, a certe cifre, non può rifiutare. Roberto Gagliardini è bravo, non ci sono dubbi su questo. La convocazione di Ventura in Nazionale e lo spazio che Gasperini gli ha dato, con sempre maggior minutaggio, non possono che aver contribuito ad aumentare il suo appeal. Ma un’offerta di 25 milioni di euro (più bonus), per un ragazzo che in Serie A vanta 14 presenze per poco più di 920 minuti complessivi, sembra veramente alta.

 

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Perché la Juve non è ancora tagliata fuori. Messa così, l’operazione Gagliardini-Inter pare in discesa, ma ci sono alcuni dettagli che fanno pensare che la Juventus non sia ancora fuori dai giochi. Marotta e Paratici sono molto interessati a Gagliardini e dopo Caldara (acquistato ora per il 2018) i dirigenti bianconeri potrebbero accelerare anche sul centrocampista, magari lasciandolo a Bergamo fino a fine stagione. Tradotto in soldoni: se la Juve offrisse qualche milione in meno, lasciando però il ragazzo fino a giugno a Bergamo, sarebbe tutto perfetto. Il numero quattro orobico avrebbe così il tempo di maturare un po’, senza finire subito nel tritacarne interista. Dal canto suo, l’Inter vuole chiudere velocemente e il progetto di Suning nei prossimi anni è molto importante ma, per alcuni problemi legati al fair-play finanziario imposto dalla UEFA, la società del Biscione non può operare in libertà. Si dice che per sbloccare Gagliardini l’Inter debba prima piazzare Banega e con quei soldi si potrebbe chiudere la partita con un prestito oneroso più obbligo di riscatto (circa cinque milioni subito e venti a giugno più bonus) o addirittura in un colpo solo. Anche Jovetic è una pedina che potrebbe aiutare a smuovere definitivamente la situazione, ma è proprio in questo limbo che la Juventus potrebbe inserirsi per anticipare l’Inter e acquistare Gagliardini.

 

 

E l’Atalanta? Grassi resta, Hiljemark nel mirino. Il fulmine a ciel sereno Gagliardini ha un po’ rimescolato le carte in casa nerazzurra. Se per luglio è già stato acquistato il brasiliano Joao Schmidt (non ci sono dubbi, è tutto fatto), Gasperini rischia di trovarsi in difficoltà nell’immediato, anche a causa della partenza di Kessiè per la Coppa D’Africa. A questo proposito, in attesa di sviluppi definitivi sul fronte Gagliardini, il mister ha bloccato la partenza di Grassi verso Empoli. I dirigenti orobici hanno informato quelli partenopei della situazione ed è ovvio che senza Gagliardini e (per il momento) Kessiè le possibilità di giocare del ragazzo del '95 cresciuto nel vivaio salgono vertiginosamente. Oltre a Grassi, che con Freuler avrà il compito di sostenere il centrocampo orobico fino al ritorno di Kessie, l’Atalanta ha già individuato il nuovo innesto per il mercato di gennaio. Da Palermo arrivano voci (confermate a Bergamo) di un fortissimo interessamento per il centrocampista svedese Oscar Hiljemark. Il biondo, campione d’Europa Under 21 nel 2015 con la sua nazionale (da capitano), ha già all’attivo oltre 200 gare da professionista tra Svezia, Olanda e Italia. Oltre a due scudetti vinti con Elfsborg e Psv Eindhoven, può vantare tante convocazioni con la nazionale svedese.

 

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Orsolini, Mancini e i ragazzi del ’99. Oltre alle altre operazioni in uscita in cantiere (Pinilla si è allontanato dal Veracruz, Carmona dovrebbe finire all’estero e per Sportiello non ci sono novità) e improbabili bufale (come l'offerta di 35 milioni di euro dalla Cina per Gomez) a parte, l’Atalanta si sta muovendo moltissimo, anche su altri giovani italiani. Il fantasista Riccardo Orsolini (classe 1997) sta facendo faville con l’Ascoli in Serie B e a Zingonia stanno lavorando fortissimo su di lui. Le sensazioni sono molto positive. Nonostante la grande concorrenza, l’Atalanta potrebbe spuntarla per regalare a Gasperini un nuovo innesto di grande prospettiva nel reparto avanzato. Per il futuro pare che i nerazzurri siano anche sulle tracce del giovane difensore del Perugia Gianluca Mancini (classe 1996), prodotto del vivaio della Fiorentina, che la scorsa estate è stato ceduto agli umbri. Alcuni media parlano di accordo già raggiunto per l’estate e anche in questo caso, oltre al giovanissimo Bastoni (classe 1999) già in rosa, l’Atalanta programma con mesi di anticipo la squadra che verrà. A questi nomi vanno aggiunti gli altri ragazzi del 1999, come Melegoni, Capone e Latte Lath, che sono già nel giro della prima squadra e che, con Gasperini, potrebbero molto presto esordire anche in Serie A.

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