le dichiarazioni

Gamberini, ex vice di Modesto: «All’Atalanta U23 mi sono divertito da morire. Vlahovic staordinario, Bernasconi un esempio»

Il fu vice del tecnico si racconta dopo l'addio ai nerazzurri: «Esperienza straordinaria, ho imparato tantissimo. Ci sono tanti profili forti»

Gamberini, ex vice di Modesto: «All’Atalanta U23 mi sono divertito da morire. Vlahovic staordinario, Bernasconi un esempio»

L’avventura è finita a giugno, ma il ricordo è ancora vivido. Alessandro Gamberini, ex vice allenatore dell’Atalanta Under 23 al fianco di Francesco Modesto, si è raccontato in un’intervista esclusiva a Gazzetta Regionale, ripercorrendo i mesi intensi vissuti a Zingonia e svelando retroscena sui talenti nerazzurri che oggi stanno facendo il salto di qualità.

L’addio: «Una scelta condivisa con Modesto»

Partiamo dalla fine, o meglio dall’addio. Gamberini e Modesto hanno lasciato l’Atalanta Under 23 al termine della scorsa stagione, una decisione che ha sorpreso molti dopo i risultati ottenuti.

«È stata una scelta condivisa, non entro nel merito delle dimissioni di Modesto, si è semplicemente deciso di voltare pagina – ha spiegato l’ex difensore della Fiorentina -. Adesso stiamo studiando, è un momento di aggiornamento, in attesa che arrivi qualcosa di interessante per noi». C’è già qualcosa sul tavolo? «Vediamo».

«Mi sono divertito da morire»

Ma torniamo all’Atalanta, perché è qui che Gamberini si scalda davvero: «Straordinaria, la collaborazione con mister Modesto era iniziata pochi mesi prima. Io ho imparato tantissimo da lui, che è un allenatore top, e credo che siamo arrivati a un livello davvero alto. Mi sono divertito da morire».

I risultati gli hanno dato ragione: play-off raggiunti, con un pizzico di rammarico per l’eliminazione, e soprattutto una serie di giocatori esplosi sul piano individuale.

Vlahovic: il bomber del futuro?

Il primo nome che viene fuori è quello di Vanja Vlahovic, passato in estate allo Spezia in Serie B. Gamberini non nasconde l’entusiasmo: «Sono contento abbia fatto uno step importante verso la Serie B. Sono convinto che questo percorso gli consentirà di sviluppare ulteriormente il potenziale straordinario che ha».

E qui arriva l’analisi tecnica dell’attaccante serbo: «Ad oggi ha delle doti innate straordinarie, vede la porta come grandi attaccanti, in area vanta movimenti da campione».

Bernasconi in Champions: «Che emozione»

Ma non c’è solo Vlahovic. Anzi. Quando si parla di Lorenzo Bernasconi, oggi in prima squadra e già protagonista in Champions League, gli occhi di Gamberini si illuminano. «Lui è una soddisfazione diciamo fresca, vederlo in campo in Champions League è stato davvero emozionante».

Il giovane difensore rappresenta l’esempio perfetto del percorso Under 23-prima squadra, il sentiero che l’Atalanta sta tracciando con sempre maggiore convinzione.

La lista dei talenti

E la lista continua: «Penso a Panada, Del Lungo, Cassa, Vavassori… Sono profili che vanno coltivati, allenati, migliorati, messi costantemente sotto pressione e aiutati in questo. Questo è il compito dell’allenatore». Una filosofia di lavoro che rispecchia perfettamente la mentalità Atalanta: prendere giovani di talento e accompagnarli in un percorso di crescita strutturato.

«Le Under 23 sono cruciali»

Non a caso, Gamberini spende parole importanti sul valore delle seconde squadre: «Ho avuto la fortuna di toccare con mano come e quanto le Under 23 possano incidere positivamente sulla crescita di un ragazzo. In questo modo si permette ai club di aggiungere un tassello nella scalata verso la prima squadra, un tassello che diventa cruciale, decisivo».

Il concetto è chiaro: uscire dalla Primavera e andare direttamente con i grandi è difficile, l’Under 23 permette invece un approccio più graduale. «È una sorta di filtro che può portare solo benefici a tutti. I club possono capire il reale potenziale di un giocatore: ci sono quelli che esplodono subito, quelli che hanno bisogno di tempo».