Gara complicata, come si può fare lo saprà Gasperini. A noi resta una certezza: si può fare
Con la difesa in un modo, il centrocampo così e l'attacco pieno di certezze: bisogna crederci, l'impossibile a volte diventa possibile

di Fabio Gennari
In questi momenti, alla vigilia di un appuntamento così importante e contro una squadra così forte, ci si diverte a ipotizzare strategie, scelte e possibili sviluppi di una gara che ha mille sfaccettature. Atalanta-Inter è il confronto tra la capolista e una delle due dirette inseguitrici, ci sono 3 punti di distanza tra bergamaschi e milanesi in una corsa Scudetto che prevede lo spareggio in caso di arrivo a pari punti, con la classifica avulsa che escluderebbe la terza compagine di un arrivo di Inter, Napoli e Atalanta appaiate.
La gara è complicata nei fatti, l'Inter è forte e Inzaghi da quando è sulla panchina dei milanesi non ha mai perso contro Gasperini. Tutte cose che si sanno e che si conoscono. Per questo nella tranquillità del Centro Bortolotti il gruppo prepara da giorni le contromosse per cercare di invertire la tendenza e lasciando al tecnico e ai giocatori l'incombenza di mettere sul campo tutto quello che serve per fare l'impresa, la sensazione e la consapevolezza è che davvero si possa fare.
Ci sono momenti durante una stagione cui tutto sembra andare contro il verso giusto e invece nel giro di 90 minuti le cose cambiano. Passaggi che segnano un cammino come non te lo saresti mai aspettato e che dopo, quando certe partite sono alla spalle, spiegano tutto. Liverpool docet. A poco più di 24 ore da Atalanta-Inter possiamo ragionare su come andrà, su cosa potrà succedere in campo e su come bisogna fare per vincere. La verità è che a come si può fare ci penseranno i protagonisti, per chi sta fuori la certezza è forte: amici atalantini, si può fare.
Viva l'ottimismo !!!
Ne prenderemo tre . Comunque Grazie Atalanta, Grazie Gasperini e GRAZIE PERCASSI . 9 AA stupendi . Portiamo Gasperini alla pensione poi vedremo.