Gasp: «Cambi e rotazioni danno valore aggiunto, tutti sono utili alla causa»
di Giambattista Gherardi
Gasperini vince la sfida con il suo passato (Genoa) e gli ex neroazzurri di turno (Malinowskyj in primis, protagonista di una buona prova) e in sala stampa si mostra soddisfatto, consapevole che i tre punti non erano per nulla scontati.
E anche che cambi e rotazioni (in avvio e in corso d'opera) sono stati importanti.
«Poco prima del gol del vantaggio- afferma il mister ai microfoni di Dazn - valutavo l'ingresso di Muriel e Pasalic. Dopo l'ora di gioco, i cambi in attacco sono necessari ma anche utili, specie se disponi di gente come Muriel e Pasalic che possono dare qualità. Con tre partite a settimana e la possibilità di cinque cambi, non ci sono titolari fissi ed esclusioni o promozioni sono un tema che appassiona solo la stampa. Le rotazioni sono normali e tutte le squadre sfruttano questa possibilità, soprattutto in attacco».
Qualche patema dopo l'1-0...
«Dietro ci siamo rintanati un pò troppo e Carnesecchi ha fatto un ottimo intervento. I centrocampisti si sono un poco appiattiti sui difensori e questo ha ridotto le possibili ripartenze. Il 2-0 ha dimostrato che questa era un'opzione in cui credere».
Il Genoa si è confermato avversario difficile...
«Il Genoa si è dimostrato organizzato e fisico, non era facile sbloccarla. Questo aumenta i nostri meriti, Gilardino ai suo tifosi potrà dare soddisfazioni».