Gasp dosa Barrow (e fa bene) Petagna stavolta non gira

Gasp dosa Barrow (e fa bene) Petagna stavolta non gira
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Qualche insufficienza, Petagna dietro la lavagna e un Barrow che entra e cambia volto alla partita. Spal-Atalanta, nei voti delle pagelle, è una gara ancora più difficile da decifrare e, come dice Gasperini, resta la sensazione che certe sfide, se riesci a rimetterle in piedi, valgono tantissimo.

 

 

Berisha 5,5: primo intervento di piede al 12’ sulla bella conclusione di Grassi, poi al 18’ pasticcia e rischia grosso sul tiro da fuori di Viviani e dopo una respinta di pugno in tuffo sul solito Viviani prende gol con la palla che spiove a pochi passi dalla porta e lui non esce. Nella ripresa non si vede quasi mai, qualche uscita e nulla più. Quel gol di Cionek però...

Masiello 7: primo tempo enorme in fase di copertura, legge tutte le traiettorie di passaggio e ci mette costantemente una pezza. È bravo a non perdere mai la posizione e fino alla fine lotta come un leone. Semper più leader vero.

Mancini 6,5: non male in fase di appoggio dell’azione per gli attaccanti e i centrocampisti, si destreggia bene anche con gli anticipi e complessivamente la sua prova è positiva.

Palomino 5,5: tiene bene il campo anticipando sempre l’avversario ma sul gol di Cionek è lui che perde la marcatura. Sull’uomo è tignoso e sempre molto presente ma non sempre pulito. Esce nel secondo tempo con Barrow che si aggiunge agli attaccanti. (68' Barrow 7,5: il migliore in campo. Subito molto incisivo, al 71' super conclusione di destro che Meret respinge in tuffo e fino al fischio finale i suoi movimenti sono sempre molto azzeccati. Bravo giovanotto).

 

 

Hateboer 6: al 9’ cerca la conclusione mancina da fuori ma Meret respinge; sulla sua corsia Costa sembra Alex Sandro per tutto il primo tempo e lui migliora solo alla distanza strappando la sufficienza più per impegno che per altro.

Freuler 6: prestazione a corrente alternata, non è scintillante come al solito (soprattutto nel primo tempo) ma ha il grande merito di non perdere mai il polso della situazione. Nel finale cresce ma è un po’ a corto di fiato.

De Roon 6,5: gara di sofferenza in cui segna al 79' un rigore di importanza colossale; all'81' sfiora il 2-1 con un bel destro da fuori e strappa la sufficienza piena proprio grazie a questi due episodi.

Gosens 5: subito protagonista al tiro con un sinistro al 2’ messo in angolo da Meret, per tutta la partita Lazzari gli scappa in profondità facendolo spesso diventare matto. Ha il merito di non mollare mai ma è palese come sia in difficoltà ad adattarsi a certi ritmi.

Cristante 6: strappa la sufficienza perché, nonostante non sia nel suo momento migliore, tiene il campo con grande orgoglio fino alla fine e senza mai mollare. Forza Bryan, c’è bisogno di un ultimo sforzo.

Gomez 6,5: si fa vedere per la prima volta al 25’ con un destro dal limite che finisce sul palo, in avvio di ripresa ci prova subito con un destro rasoterra parato da Meret (49'), ha il merito di conquistare il rigore del pareggio e, anche se non lo calcia, è decisivo. (90' Toloi: sv).

 

 

Petagna 4,5: primo tempo assolutamente insufficiente, un po’ disperso com'era in mezzo ai difensori di casa. È sempre in ritardo sui palloni dei compagni e si prende pure un giallo in chiusura. Resta negli spogliatoi per Cornelius e questa volta la sostituzione è meritatissima. (46' Cornelius 5: non riesce a fare molto meglio di Petagna ma almeno si muove con molta più continuità. Speriamo sbocci come i fiori in primavera).

Gasperini 7: dosa Barrow con grande maestria, è bravo a tenere tutti sulla corda e anche se la squadra è un po’ in difficoltà vista la terza gara in una settimana, reagisce alla grande. Avanti mister, non siamo ancora fuori dai giochi europei.

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